Arnold Bernhard Lucas redentorista

biografielogopdf

Frat. Bernhard Lucas Arnold, C.Ss.R. 1871-1953 – Wunsttenberg/Brasile.

Frat. Bernhard Lucas Arnold, C.Ss.R. 1871-1953.

Il redentorista Fratello Bernhard Lucas Arnold, 1871-1953, Wunsttenberg, Provincia di Monaco, poi Brasile. Servì la portineria del Convento di Aparecida per quasi 30 anni. Di una semplicità infantile, egli era la carità in persona, non solo con i confratelli, ma soprattutto con i poveri che sempre bussavano alla porta. Per tutti aveva sempre una parola di consolazione, di gioia e di conforto, oltre ad alcune elemosine. Mai restava ozioso, perché non aspettava che il lavoro venisse; egli lo andava a cercare, ovunque fosse. Morì a 82 anni.

Dati Ufficiali

  • Cognome = Arnold
  • Nome = Bernhard (Lucas)
  • Nazionalità = Wunsttenberg – (Provincia di Monaco)
  • Nato = 13-Ago-1871
  • Morto = 28-Nov-1953
  • Professione = 23-Mag-1895

Fratello Lucas servì la portineria del Convento di Aparecida per quasi 30 anni. Era di Ittenhausen (Germania), dove nacque il 13 agosto del 1871.
Professò nella Congregazione nel 1895, e nel 1902arrivò in Brasile. Fu subito assegnato come cuoco in Aparecida, e svolse lo stesso ufficio a Goiás fino al 1912, anno in cui è andò a Penha, come portinaio. Nel 1926 fu assegnato come portinaio ad Aparecida, dove lavorò fino alla sua morte.

Uno “fuori dall’ordinario” fu il nostro fratello Lucas. Con invidiabile equilibrio, era un uomo sempre allegro e profondamente raccolto. In tutto il suo modo di parlare e di agire, sembra il giusto che viveva intensamente di fede. Impressionava tutti per il suo raccoglimento e la sua pietà, specialmente quando era nella cappella, dove passava i suoi momenti liberi.
Di una semplicità infantile, egli era la carità in persona, non solo con i confratelli, ma soprattutto con i poveri che sempre bussavano alla porta. Per tutti aveva sempre una parola di consolazione, di gioia e di conforto, oltre ad alcune elemosine. Mai restava ozioso, perché non aspettava che il lavoro venisse; egli lo andava a cercare, ovunque fosse.

La gioia, la pace interiore che sempre lo hanno distinto, appaiono già in una lettera scritta nel 1909 al Provinciale di Germania. Tra le altre cose, egli dice in questa lettera: “Undici anni fa il mio cavallo è caduto lungo la collina con il carro pieno; l’asse si ruppe, e il carro passò sopra me. Ma Dio sia lodato, sia nella sofferenza che nella gioia. Dio sia benedetto mille volte per la buona salute che mi ha dato, perché non soffro assolutamente niente per il cambiamenti di clima. Finora non mi dispiace di aver risposto alla chiamata di Dio, di venire e lavorare qui in Brasile; al contrario, non so come ringraziare”.
E seppe ringraziare con la sua vita di preghiera durante i cinquant’anni che ha vissuto in Brasile. Alla fine della sua vita, rendendosi conto che non poteva più lavorare come prima, accettò l’ultima malattia con la stessa pace e tranquillità con cui era sempre vissuto.
Quando, il 28 novembre 1953, sorella Morte si presentò per portarlo alla presenza del Padre, la ricevette con la sicurezza del servo buono e fedele, sicuro della ricompensa finale.

CERESP
Redentorista Centro di Spiritualità – Aparecida-SP
Pe.Isac Barreto Lorraine C.Ss.R (In memoriam)
Pe.Vitor Hugo Lapenta CSsR
Pe.Flávio Cavalca Castro CSsR.

_____     Leggi il file pdf  ___ in portoghese

  Se hai bisogno del traduttore

Vai alla pagina delle Biografie di Redentoristi