Arrighi Osvaldo Antônio redentorista

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 P. Osvaldo Antônio Arrighi, C.Ss.R. 1920-1986 – Brasile.

 P. Osvaldo Antônio Arrighi, C.Ss.R. 1920-1986.

Il redentorista P. Osvaldo Antônio Arrighi, 1920-1986, Brasile, Vice Provincia Brasiliana. Interessante figura di confratello che fu musicista, scrittore, poeta ed aveva una capacità straordinaria di lavoro. Scrisse e mise in musica “Brasilia – il melodramma del XX secolo”, come omaggio alla costruzione della nuova capitale. Morì a 66 anni.

Dati Ufficiali

  • Cognome = Arrighi
  • Nome = Osvaldo Antônio
  • Nazionalità = Brasile– (Vice Provincia Brasiliana)
  • Nato = 24-Lug-1920
  • Morto = 25-Lug-1986
  • Professione = 02-Feb-1942
  • Sacerdote = 06-Gen-1947

P. Osvaldo Antônio Arrighi nacque a Tambaú-SP il 24 luglio 1920. I suoi genitori ebbero dieci figli e Padre Arrighi era il terzo. Quando aveva quattro anni i suoi genitori si trasferirono a Vargem Grande do Sul, dove egli è cresciuto. L’ 8 febbraio 1934 è entrato nel Pre-Juniorato di Pindamonhangaba, e poi, alla fine dello stesso anno, entrò nel Seminario San Afonso di Aparecida.
Professò i voti il 2 febbraio 1942 a Pindamonhangaba e fece i suoi studi di filosofia e teologia a Tiete, dal 1942 al 1947. Fu ordinato sacerdote il 6 gennaio 1947, in Tiete, dall’arcivescovo José Carlos Aguirre, Vescovo di Sorocaba –SP e celebrò la sua prima Messa solenne il 12 gennaio 1947, a Vargem Grande do Sul.

Per alcuni anni lavorò come aiutante nelle nostre parrocchie e dopo il secondo noviziato  impegnò parte della sua vita come missionario negli stati di San Paolo, Santa Catarina e Goias. In Heron SP costruì una chiesa a forma di barca. Era musicista, scrittore, poeta. Aveva una capacità straordinaria di lavoro. Scrisse e mise in musica “Brasilia – il melodramma del XX secolo”, come omaggio alla costruzione della nuova capitale.
Era un buon confratello, anche se … parlava abbastanza!

I suoi ultimi anni li trascorse a São João da Boa Vista, come cooperatore della nostra chiesa della madonna del Perpetuo Soccorso. La sua salute non era più buono: praticamente passava la giornata nella stanza. Soffriva di problemi mentali.
Il 27 marzo 1986 ebbe un ictus, cadde nella sua stanza e si fratturò il femore. L’operazione alla gamba andò bene, ma a causa dell’ ictus restò con la parte sinistra paralizzata. Non camminò più. Il 13 luglio 1986 ebbe un nuovo ictus e nonfu più in gardo di parlare, anche se ascoltava e capiva tutto.

Il 25 luglio 1986, un giorno dopo il completamento dei 66 anni, alle 22.50, è ritornato al Padre per ricevere il premio eterno promesso ai servi fedeli. Aveva 66 anni di età e 39 di sacerdozio
(Comunicazione del governo provinciale).

CERESP
Redentorista Centro di Spiritualità – Aparecida-SP
Pe.Isac Barreto Lorraine C.Ss.R (In memoriam)
Pe.Vitor Hugo Lapenta CSsR
Pe.Flávio Cavalca Castro CSsR.

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