15 - Alle folle assetate Testo: dall'Ufficio delle Letture Melodia: S. Brugnano, C.Ss.R. Alle folle assetate di Dio, stanche di attesa e avvinte dal peccato, Alfonso porta la luce del Vangelo e copiosa redenzione. Vecchi, giovani, spose e giovinette corrono incontro al Santo nella brama di confidare a lui, nunzio di Dio, la pena che li opprime. Così valida e accesa è la parola sopra il mistero di Cristo e del peccato, che ogni cuore pentito a Dio ritorna, cercando il suo perdono. Nel suo segno il mondo si rinnova: si spengon gli odi, germina l'amore, torna la fede a splendere e trionfa la vita sulla morte. Il celeste incanto di Maria ai cuori svela, e la dolcezza è tanta, che ogni uomo si apre alla speranza verso la Madre di Dio. A te, Padre del cielo, noi cantiamo, Dio Trino ed Unico, noi rendiamo gloria, e Tu alle rive dell'eterna gioia fa' che noi tutti approdiamo. Amen. ------------- Canto per celebrazioni liturgiche. L'inno è tratto dall'Ufficio delle Letture della liturgia delle Ore in onore di S. Alfonso, con lievi adattamenti di testo. La melodia porta è datata 1990.