14. Lasciate, o Vergine Strofette ancora in uso per ogni giorno del Mese di Maggio (secondo il metodo del gesuita P. Muzzarelli) 1. Lasciate, o Vergine, che anch’io vi onori: voi siete l’unica gioia dei cuori. 2. Un dono voglio da voi, Maria: salvate, pregovi, quest’alma mia. 3. Il pie’ scioglietemi dai lacci rei, e luce fatevi degli occhi miei. 4. Questa mia carne, questo mio cuore purgate al fuoco del vostro amore. 5. O Madre, datemi un’alma pura; del ciel mostratemi la via sicura. 6. Lungi tenete da questo seno dell’atra colpa il rio veleno. 7. Voi che di Dio la Madre siete, potenti suppliche per noi porgete. 8. Nell’ ultima ora della mia vita, imploro, o Madre, la vostra aita. 9. Nel giorno estremo, giorno di pianto, Maria, copriteli col vostro manto. 10. Dal cupo orribile eterno esiglio, Maria, salvatemi: son vostro figlio. 11. Se fra l’eterne fiamme non sono, Vergine eccelsa, fu vostro dono. 12. Vita dolcissima, speranza mia, salve, purissima Vergin Maria. 13. Vorrei perdono dei falli miei, dei falli altrui perdon vorrei. 14. Per tutti i rei pregate Iddio, son reo, purtroppo, o Madre, anch’io. 15. Per queste a voi alme fedeli, pregate, o lucida porta dei cieli. 16. Siatemi fulgida propizia stella, con voi traetemi, Vergine bella. 17. O luce amabile degli occhi nostri, porgete suppliche pei figli vostri. 18. A noi volgete o Madre, quelle vostre pietose, tenere stelle. 19. Son vostro schiavo, caro mio Bene... O fortunate dolci catene! 20. A voi, Giuseppe, Gesù e Maria, dono il mio cuore e l’alma mia. 21. Per noi pregate, o fonte immensa di quelle grazie che Iddio dispensa. 22. Salve, santissimo Corpo divino, di pura Vergine nato bambino. 23. Voi del mio cuore l’arbitra siete: deh! dunque ditemi quel che volete. 24. D’ogni mondatemi macchia più lieve: fatemi candido come la neve. 25. Voi che potente in cielo siete, ferventi suppliche per noi porgete. 26. II frutto amabile del vostro seno nel ciel mostrateci, o Madre, almeno. 27. So che voi siete Madre di Dio, ma per mia madre, vi voglio anch’io. 28. La lingua sordida d’atro veleno, Madre, cingetemi di doppio freno. 29. Madre, stampatemi, sin dentro al core le piaghe amabili del mio Signore. 30. Con voi sul Golgota del Figlio accanto fate che struggansi questi occhi in pianto. 31. Inestinguibile fiamma nel core, Madre, accendetemi pel mio Signore. (Fonte del testo: Canti di Pagani - SA)