Cardone Giuseppe Gaetano redentorista

 P. Giuseppe Gaetano Cardone, C.Ss.R. 1745-??? – Italia.

 P. Giuseppe Gaetano Cardone, C.Ss.R. 1745-???

Nessuna immagine del già redentorista P. Giuseppe Gaetano Cardone, 1745-1802 – Italia, Congregazione degli inizi. Egli che era Consultore Generale del P. Blasucci quando questi fu dimesso dall’ufficio di Rettore Maggiore dal Re di Napoli. Subentrò come Vicario Generale “di fatto”; ma rientrato Blasucci fu espulso dalla Congregazione nel dicembre 1799 per aver “predicato” sulla democrazia su istanza del Governo della Repubblica Napoletana. Morì nel 1802. – Nella foto: le truppe francesi e la Repubblica Napoletana e l’esterno e interno della chiesa di Colliano (SA), paese natale del P. Cardone.

Dati ufficiali

  • Cognome = Cardone
  • Nome = Giuseppe Gaetano
  • Nazionalità = Italia– (Congregazione degli inizi)
  • Nato = 19-Gen-1745
  • Morto = ??-??-1802 –  espulso 1799
  • Professione = 19-Lug-1767
  • Sacerdote = ??

P. Cardone Giuseppe Gaetano nacque a Colliano nell’arcidiocesi di Conza 19 gennaio 1745. Emise i voti come Redentorista il 19 luglio 1767.
Fu consultore generale del P. Villani e del Mazzini dal 1787 al 1793, poi fu consultore generale e segretario per del P. Blasucci, Rettore Maggiore della Congregazione riunita.
Quando il Blasucci fu dal Re di Napoli rimosso dal suo ufficio nel 1798, Padre Cardone fu eletto dai consultori di fungere da Vicario Generale, mantenendo tale ufficio finché il Padre Blasucci ritornò nel novembre 1799.
Padre Cardone fu espulso dalla Congregazione nel dicembre dello stesso anno per avere intrapreso su istanza del governo [della Repubblica Napoletana] a predicare la democrazia.
La data e le circostanze della sua morte sono ignote, ma avvenne poco dopo il febbraio 1802, a 57 anni.

Notizie riportate da P. Salvatore Schiavone
Biografie Pagani 1 vol., pp.136-137

P. Giuseppe Gaetano Cardone, 8° Rettore di Pagani 1780

Il giorno 26 giugno 1780, fu destinato da S. Alfonso, Rettore di Pagani, (Lettere vol. 2 pag. 552). Era di Colliano (Salerno). E dopo la morte del Santo fu nominato dai PP. Villani e De Paola, Postulatore della causa della canonizzazione.
Ecco l’ istanza che diresse al Vescovo di Nocera e al Vicario capitolare di Sant’ Agata: «Il 1° di agosto 1787 passò da questa a miglior vita il Servo di Dio Alfonso de’ Liguori, ed essendo morto con grandissima fama di santità, illustrata anche dall’ altissimo con più e diversi segni prodigiosi, grazie e miracoli, viene universalmente acclamato per beato.
Ma perché si è accresciuta e giornalmente si accresce, anche nei paesi lontani, la fama della di lui santità, e la devozione dei fedeli verso il medesimo colla continuazione delle grazie e dei miracoli, che ad intercessione del Servo di Dio si ottengono; supplico perciò Vostra Signoria Ill.ma a compiacersi di venire, con la sua autorità ordinaria, alla costruzione del processo informativo sulla vita, sulle virtù e sui miracoli del Servo di Dio Alfonso de’ Liguori». (Berthe n. 1151).
Il 31 dic. 1799 il P. Cardone, Consultore Generale, Vicario Generale, e Postulatore fu espulso dalla Congregazione dal Rettore Maggiore P. Blasucci per avere accettata la commissione dal Governo Provvisorio Repubblicano di girare la Basilicata e la Calabria e democratizzare i Comuni, dove predicava contro il sentimento di tutti i Padri, fedeli Vassalli del Re, e democratizzò i popoli per più mesi.
Pare ch’egli sia stato il delatore e calunniatore del Rettore Maggiore Blasucci poiché il 2 Mar. 1798 per ordine del Re, fu tolto Blasucci da Rett. Magg. e nominato lui Vicario Generale.

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