Creagh John redentorista

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P. John Creagh, C.Ss.R. 1870-1947 – Irlanda.

P. John Creagh, C.Ss.R. 1870-1947.

Il redentorista P. John Creagh, 1870-1947, Irlanda, Provincia di Londra. Conosciuto, in primo luogo, per un discorso antisemita nel 1904 a Limerick e poi per il suo lavoro come missionario cattolico nella regione di Kimberley nell’Australia occidentale, dove fu Vicario apostolico. Morì a 76 anni.

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Dati Ufficiali

  • Cognome = Creagh
  • Nome = John
  • Nazionalità = Irlanda – (Provincia di Londra)
  • Nato = 19-Ago-1870
  • Morto = 24-Gen-1947
  • Professione = 15-Ott-1888
  • Sacerdote = 01-Set-1895

Padre John Creagh è conosciuto, in primo luogo, per un discorso antisemita nel 1904, che fu all’origine di rivolte contro la piccola comunità ebraica di Limerick, e, in secondo luogo, per il suo lavoro come missionario cattolico nella regione di Kimberley nell’Australia occidentale tra il 1916 e 1922.

Il boicottaggio di Limerick
Padre Creagh giocò un ruolo significativo nel lancio del “boicottaggio di Limerick” del 1904-06, in cui molti non ebrei boicottarono economicamente, su base antisemita, la piccola comunità ebraica di Limerick. Il boicottaggio fu accompagnato da una serie di aggressioni e intimidazioni antisemite e portò alcuni ebrei a lasciare la città. Il boicottaggio e gli eventi associati a volte sono indicati come il “pogrom di Limerick” (un nome derivato, in parte, di molti ebrei dalle origini dell’Europa orientale  arrivati a Limerick).
Una comunità di ebrei irlandesi c’era già a Limerick nel 1790. Un piccolo numero di ebrei lituani, in fuga dalle persecuzioni in patria, iniziò ad arrivare a Limerick nel 1878. Costituirono una parte accettata del commercio al dettaglio della città, e costruì una sinagoga e un cimitero. Dal 1884, ci fu qualche azione occasionale e talvolta violenta, antisemita.

Lunedì 11 gennaio 1904, Creagh, già sacerdote, tenne un discorso in un incontro presso la Chiesa dei Redentoristi a Mount Saint Alphonsus, attaccando gli ebrei in generale. Richiamò molti miti storici sugli ebrei, incluso quello dell’omicidio rituale, e disse che gli ebrei erano venuti a Limerick “per fissarsi su di noi come sanguisughe e per succhiare il nostro sangue”.
Subito dopo che Creagh fece un appello per il boicottaggio, secondo lo storico Dermot Keogh, la gente lasciò la chiesa, passando per “Colooney Street dove viveva la maggior parte degli gli ebrei. La comunità ebraica intuì l’atmosfera minacciosa della folla, rimase nelle loro case.
I negozi ebrei, tuttavia, rimasero aperti e i loro proprietari si sentirono minacciati. Il vecchio Fenian da solo difese il negozio fino a quando la polizia arrivò per montare di guardia.Si dice che 300 persone avesseror attaccato nrgozi ebrei, ma furono fatti pochi arresti. Un giovane di 15 anni fu arrestato e poi imprigionato per un mese, per aver lanciato una pietra al rabbino locale colpendolo alla caviglia. Una volta rilasciato, il giovane Raleigh fu accolto da una manifestazione che gridava la sua innocenza e giudicamdo la sua condanna troppo dura.

Padre Creagh nel 1904 con i campanari in Limerick al tempo del boicottaggio antisemita.

Il boicottaggio fu condannato da personalità di tutto lo spettro politico irlandese e Padre Creagh è fu criticato pubblicamente dai suoi superiori cattolici, per i quali “la persecuzione religiosa non poteva trovare luogo in Irlanda”.  Una lettera anonima ai Redentoristi etichettò Creagh come una “vergogna per la religione cattolica”.
Secondo un rapporto della polizia, cinque famiglie ebree, che contavano 32 persone, lasciarono Limerick a causa del boicottaggio e di altre azioni antisemitiche concomitanti, mentre altre 26 famiglie rimasero.
Il boicottaggio sembrava accelerare un declino generale del numero di ebrei a Limerick. Mentre il censimento del 1911 constatava che 9 nuove famiglie ebree della zona si fossero unite alle 13 famiglie rimaste a Limerick, la popolazione ebraica contava solo 122 persone. Nel 1926, questo numero era diminuito drasticamente, a sole 30 persone. Molti discendenti di famiglie e individui ebrei che lasciarono Limerick a causa del boicottaggio successivamente divennero importanti in altre parti d’Irlanda o all’estero.

Missionario
Padre Creagh fu trasferito dai suoi superiori per breve tempo a Belfast, e poi come missionario nelle Filippine.
Qui Creagh ebbe un esaurimento nervoso nel 1906. Un anno dopo fu inviato a Wellington, in Nuova Zelanda. Nel 1914 fu trasferito in Australia. Poco dopo fu nominato, rettore del monastero dei Redentoristi a North Perth .
Nel 1915, AO Neville, Capo protettore degli aborigeni dell’Australia occidentale, sostenne che la missione cattolica a Lombadina , nel Kimberley, doveva essere chiusa, perché la proprietà di 20.000 acri (8100 ettari) apparteneva ad un filippino di Manila, Thomas Puertollano, che era sposato con una donna aborigena e stava impiegando tecnicamente gli aborigeni. Si trattava di una violazione delle normative in quanto “gli asiatici non potevano utilizzare gli aborigeni”.

Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, i missionari pallotini tedeschi a Broome , nel Kimberley, furono internati . Nel maggio del 1916, Padre Creagh fu nominato Vicario apostolico a Broome in sostituzione dei Pallotini.
Quando Creagh funominato per la regione di Kimberley, il suo intervento includeva la salvaguardia della missione dalle minacce del Dipartimento degli aborigeni e della pesca e dell’immigrazione. Il fratello di Creagh e un suo compagno acquistarono la terra per £ 1100 e il contratto di affitto fu trasferito da Puertollano al fratello di Creagh.
Padre Creagh stimava molto Puertollano, e scriveva di lui di essere “un uomo a cui debbo molte obbligazioni: era l’ex proprietario di Lombadina e per anni mantenne la Missione in corso”.
Padre Creagh aprì ufficialmente e benedisse la Chiesa di Cristo Re a Beagle Bay a sud di Lombadina, nella festa dell’Assunzione, nell’agosto 1918.

Fu anche coinvolto nel sostegno dell’opera delle suore di San Giovanni di Dio nella zona di Broome. Ottenne stipendi regolari per le suore dell’Ospedale giapponese e fece mettere le suorenello staff dell’ospedale distrettuale dove svolsero il servizio notturno.
Padre Creagh costruì anche una casa al mare per le suore di Broome, situata a pochi chilometri dalla città dove c’era una buona sorgente d’acqua. Fu piantato un orto e un recinto per capre e pollame, allevati da una famiglia della Lombadina. Questa piccola azienda agricola contribuì a rifornire il convento di prodotti freschi.
Agli inizi degli anni ’20, prima di lasciare Broome, Padre Creagh autorizzò le suore a lanciare un appello per acquistare altro terreno e costruire un nuovo convento.

Padre Creagh nel disegno di un giornale del tempo.

Padre Creagh fu parroco a Bunbury (1923-5), Pennant Hills (1926-30) e Waratah, dove subì un ictus. Dopo essersi ripreso dall’ictus, trascorse il resto della sua vita conducendo ritiri e predicazione.
Morì nel monastero di Wellington.

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