Cronaca Redentorista 2

CronacaCSSR01

2 gennaio –  Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno.

 1860 – Il Governo generale valuta una prima richiesta  di fondazione in Australia, ma non viene accettata per carenza di personale. I Redentoristi della Provincia inglese arrivano 22 anni dopo.

●Ω = – Dalla Lettera  di Giovanni Neumann ai suoi genitori, quando partì per l’America (Budweis, 1836).

«Cari genitori, ho voluto risparmiare a voi e a me il dolore dell’addio, perciò son partito senza avvisarvi, senza chiedervi nemmeno – amara rinunzia – la vostra benedizione. Ma son sicuro che la vostra benedizione mi seguirà dappertutto…
Voi mi avete educato ed avevate tutto il diritto di attendervi, come compenso, che io vi rendessi felici. Dio sa quanto lo avrei desiderato!
Ma nonostante le pene che soffro, non posso non seguire la voce di Dio che m’impone di sacrificarmi per la salvezza delle anime più abbandonate…
Però in questo momento di addio, un pensiero mi conforta: le mie fatiche per la gloria di Dio concorreranno non solo alla mia, ma anche alla vostra eterna felicità.
Coraggio, dunque, cari genitori; quanto più grande sarà il nostro dolore quaggiù, tanto maggio sarà la nostra gloria lassù…».
(da N. Ferrante, Beato G. N. Neumann, Coletti editore Roma 1963, p. 82).

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Da “Memorial Redentorista”, Provincia de Bogotá
Tercera edición – Ediciones Scala
Bogotá – 1º de Agosto de 2012
Editor: Noel Londoño, CSsR.
(traduzione: P. Salvatore Brugnano)

Il giovane Neumann, partito con decisione alla volta dell’America, trovò nel vescovo di Strasburgo, Mons. Andrea Raess, un aiuto provvidenziale: infatti questo vescovo scrisse una lettera al Vescovo di New York nella quale raccomandava caldamente il giovane seminarista. Per questa raccomandazione Neumann, già prima del suo arrivo in America, si trovò incardinato alla diocesi di arrivo.
Il giovane Neumann, partito con decisione alla volta dell’America nel 1836, trovò nel vescovo di Strasburgo, Mons. Andrea Raess, un aiuto provvidenziale: infatti questo vescovo scrisse una lettera al Vescovo di New York nella quale raccomandava caldamente il giovane seminarista. Per questa raccomandazione Neumann, già prima del suo arrivo in America, si trovò incardinato alla diocesi di arrivo.