Febbraio 27 speranza

27 febbraio
Confidate in Dio! Ad un prete che fa il proprio dovere, nulla mancherà; e se restasse nel mondo un pane solo Dio gliene darebbe la metà. (S. Clemente, 1751-1820,  in  Haringer, Vita di S. Clemente, lib. II, cap. 3 – Verona 1881).

  • S. Clemente interrogato di che cosa vivesse rispondeva: “Della Provvidenza di Dio“. Né questa gli mancò mai. Una volta arrivò alla casa dove abitavano i Congregati un carro di vettovaglie senza che si potesse sapere chi lo avesse mandato.
  • Mentre S. Alfonso era in Saragnano per la novena della Madonna del Carmine, giunse il P. Fiocchi con altri undici Padri verso l’ora di pranzo. Il medico Francesco Mari che ospitava il Santo gli chiese il permesso di servire in tavola dei polli non trovandosi a quell’ora altra carne. Ma Alfonso non volendo infrangere la Regola e fidando nel Signore, rispose: “No, no, non vi date pena, servite quello che avete e il Signore non ci farà mancare nulla“. Difatti Dio concorse col miracolo aumentando a vista d’occhio la quantità di carne preparata per diciotto persone e servita abbondantemente invece a trentadue persone.

 Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

Dal Calendario storico della C.Ss.R.

  • 27 febbraio 1780 = In questo giorno, terza domenica di quaresima, giunge a Pagani il Regolamento approvato dal Re. Il documento, come racconta il Tannoia, arrivò all’ora della siesta e tutti provarono un grande scompiglio, perché vi erano stati cambiamenti sostanziali nella Regola.
1920 - Immagine commemorativa del centenario della morte di San Clemente.

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