Giugno 21 Purità

21 giugno
Dio avendoci investiti del Sacerdozio, ci ha deputati a salvare le anime. Ma, sappiamolo bene, non avremo mai la vera saggezza, fintantocché non comprenderemo il grande segreto della vita, donando la migliore e la maggiore parte della nostra sollecitudine alla conservazione o al ritorno della castità nei cuori. (P. Desurmont in La vie vraimente chrétienne, chap. IV – Parigi 1907).

  • Grazie alla purità della sua anima il P. Desurmont poteva trattare questo grave soggetto sempre con squisita delicetezza, ma anche con apostolico vigore; voleva che i suoi Missionari ne parlassero, non comprendeva che si facesse ciò che egli chiamava la congiura del silenzio “Sul grande peccato che getta la maggior parte delle anime nell’inferno”.
  • Il Beato Gennaro Sarnelli, vero apostolo dalla santa purità, rischio più volte la vita, perché gli amasii di quelle donne infelici che fece cacciare da Napoli spesso tentarono di ucciderlo. La sua famiglia fece del tutto per impedirgli questo apostolato temendo qualche male per lui, per tutta la famiglia. Egli protestò sempre che era pronto a sopportare ogni affronto, e che si sarebbe stimato fortunato, se per questa opera di tanta gloria di Dio avesse perduto anche la vita.

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

Dal Calendario storico C.Ss.R.

  • 21 giugno 1781 = I redentoristi napoletani, con a capo Sant’Alfonso, rinnovano – a tenore del Regolamento – le “promesse” di povertà, castità, obbedienza e perseveranza. La loro intenzione era quella di continuare l’osservanza dei voti secondo la Regola approvata da Benedetto XIV.
  • 21 giugno 1873 = Il governo imperiale tedesco applica le leggi tiranniche di maggio, del “Kulturkampf” e sopprime le nostre case in Germania e quelle dell’Alsazia Lorena in Francia.
Drammatico, ma fruttuoso fu l'apostolato del Beato Gennaro Sarnelli tra le prostitute di Napoli tra gli anni 1740-1744.
Kulturkampf - Una vignetta eloquente del tempo: il cancelliere Bismarck all'attacco della Chiesa cattolica.