I Redentoristi in Spagna

I Redentoristi in Spagna
 Oggi sono 155 e presenti con un’attività pastorale multiforme.

I numeri della Provincia di Madrid, cioè della Spagna.
I Redentoristi in Spagna (che storicamente formano la Provincia di Madrid)  in totale sono n. 155, di cui: sacerdoti n.130. fratelli n. 20, teologi professi n.5, confratelli di altre Unità n. 4. – Numero di comunità n. 20.

Situazione attuale: un’auto presentazione.
Noi Redentoristi spagnoli siamo coscienti della situazione attuale di secolarizzazione della società spagnola, della perdita di significato della chiesa e della fede cattolica nel tessuto sociale così come del graduale declino dei diversi carismi della vita consacrata. La nostra nazione è integrata a tutti gli effetti nella Comunità Europea, riceve un gran flusso di immigranti (fondamentalmente dell’America Latina e dell’Europa dell’Est) e soffre le conseguenze della crisi economica internazionale.
Durante questi ultimi 7 anni, a livello di ogni comunità e a livello provinciale, abbiamo riproposto il problema di coloro che sono i destinatari principali del nostro carisma: nuove situazioni familiari, accoglienza agli immigranti, e trasmissione della fede alle nuove famiglie ed ai giovani.

I Redentoristi in Spagna oggi.

Opere apostoliche ed attività missionarie

Missioni parrocchiali
Il gruppo missionario CESPLAM è dedicato all’evangelizzazione mediante le missioni parrocchiali. E’ composto da otto membri a tempo pieno e, eventualmente, si aggiungono ad essi altri congregati. Questo ministero viene realizzato, quando le circostanze lo richiedono, insieme ad altre Congregazioni. Il lavoro missionario è portato a termine non solo in Spagna, ma anche nell’America Latina. Esso è considerato positivamente dai vescovi e dai responsabili della pastorale diocesana.

Ministero parrocchiale e dei santuari
Delle 20 comunità che abbiamo, 14 partecipano al ministero parrocchiale. Ci impegnamo a realizzare questo ministero con dinamismo missionario e con spirito evangelizzatore. Si lavora con interesse in campi pastorali come la PGVR, l’attenzione a persone separate e divorziate, l’accoglienza agli immigranti, la formazione degli adulti, iniziazione cristiana nella fede dei bambini e dei giovani, ecc. La Provincia ha anche sei santuari nei quali si partecipa in forma più specifica al sacramento della riconciliazione.

Case per ritiri
Il MonasteroSantuario di Nostra Signora di El Espino (Burgos) è una comunità redentorista dedicata all’accoglienza dei gruppi e alla promozione di incontri cristiani: esercizi spirituali, convivenze, giornate, incontri, ecc. Durante il mese di luglio accoglie attività differenti provinciali come la “Missione dei Giovani” della PGVR e “l’Incontro di Sant’Alfonso”, di laici e religiosi redentoristi.

Pubblicazioni
La Casa Editrice “Perpetuo Socorro”, insieme alla rivista mensile con lo stesso nome (adesso “Icono”), hanno oltrepassato già il centenario della loro fondazione. Questa è situata nella casa provinciale; annualmente la Casa Editrice pubblica libri di pastorale applicata e tematica redentorista, vende oggetti religiosi e promuove la devozione all’icona del Perpetuo Soccorso.

Ministero teologico e morale
L’Istituto Superiore di Scienze Morali ha compiuto più di 25 anni di esistenza, e si trova in fase di ristrutturazione. Da più di un quarto di secolo si dedica alla formazione specifica di teologia morale.
Organizza congressi ed incontri di formazione. Attualmente sta iniziando una nuova tappa dal momento che affronta aspetti di pastorale evangelizzatrice e solidarietà. Pubblica la rivista trimestrale “Moralia” e dispone di una prestigiosa biblioteca specializzata ed aperta al servizio degli altri.

ONG redentorista “Associazione per la Solidarietà”
“Associazione per la Solidarietà” è una “organizzazione non governativa per lo sviluppo” della Provincia di Madrid, che canalizza la solidarietà e l’opzione per i poveri delle nostre comunità e confratelli a favore dei paesi di missione, di preferenza nei luoghi dove lavorano i Redentoristi; si preoccupa per la sensibilizzazione di fronte a situazioni di ingiustizia dal momento che promuove l’applicazione degli obiettivi del millennio riconosciuti dall’UNESCO.
E’ stata approvata come istituzione provinciale durante il XIX Capitolo Provinciale. Oltre a finanziare progetti, coordina il volontariato redentorista, che facilita la collaborazione con le missioni di laici delle nostre comunità e parrocchie.

Pastorale giovanile e vocazionale redentorista
La pastorale giovanile e vocazionale redentorista è una scommessa provinciale per l’evangelizzazione dei giovani.
La Provincia designa un delegato provinciale della PGVR e un altro per l’esclusiva pastorale vocazionale. Ambedue lavorano insieme e collaborano con i membri del gruppo di PGVR, formato da 12 confratelli oltre che da alcuni giovani laici e da alcune religiose oblate del Santissimo Redentore. In momenti significativi contiamo sulla presenza di madri redentoriste.
Ogni comunità sviluppa il svolgimento della PGVR nel corso della pastorale. Come attività congiunte ci sono la celebrazione della pasqua giovanile e la missione dei giovani di El Espino con più di 25 anni di storia.
Allo stesso tempo, e in collaborazione con il CESPLAM, si cercano nuove forme di missione con i giovani.

Collaborazione con i laici redentoristi
I laici sono presenti nei segretariati e nelle istituzioni provinciali, nelle parrocchie e nei santuari, e negli altri ambiti pastorali, nel ISCM, nel Collegio Gamo Diana, nella residenza geriatrica di Santa Fe, ed eventualmente, nel gruppo missionario CESPLAM.
I membri dell’associazione degli exalunni redentoristi collaborano anche con il nostro lavoro pastorale. All’inizio di ciascun corso pastorale, si convoca un incontro di agenti pastorali, di laici e religiosi, per affrontare temi comuni e fissare il calendario delle attività provinciali.
L’Associazione Provinciale ONG per la Solidarietà è coordinata da laici e religiosi, in modo congiunto, al servizio del finanziamento di progetti di sviluppo nei paesi missionari.
Ogni estate viene celebrato l’incontro Sant’Alfonso per laici e Redentoristi con studi concreti sulla spiritualità, sul carisma e sulla storia della Congregazione.

Formazione iniziale e continua
La Provincia possiede tutte le tappe di formazione: Postulantato, Noviziato interprovinciale (Ciorani) e Studentato.
Il Postulantato ha sede nella Comunità di Valencia e i postulanti realizzano i loro studi nella Facoltà di San Vicente Ferrer dei Domenicani.
Lo Studentato ha la sua sede nella Comunità di San Gerardo di Madrid e gli studenti realizzano i loro studi nell’Università Pontificia Comillas (Gesuiti).
La responsabilità del segretariato per la formazione e la spiritualità redentorista riguarda la formazione permanente dei confratelli; per questo, organizza il corso biennale di dinamizzazione e il corso di formazione per i maggiori di 65 anni così come gli esercizi spirituali per i congregati.

Testimonianza della Comunità
Tutte le comunità organizzano un progetto di vita comunitaria all’inizio di ogni triennio. E’ uno strumento che serve per la conversione continua e la fedeltà alla Parola che annunciamo nella comunità.
Per intensificare la nostra identità missionaria, la Provincia e le comunità locali appoggiano il gruppo missionario itinerante CESPLAM. Si sono organizzati diversi incontri provinciali, alcuni come assemblee aperte a tutti i confratelli e altri in forma di sessione annuale del capitolo provinciale, con una maggiore apertura alla partecipazione.

Collaborazione con altre Unità della Congregazione
Partecipiamo attivamente a tutto ciò che ha a che fare con la nostra Regione dell’Europa Sud.
Collaboriamo anche con l’America Latina e l’Africa, sia con la presenza missionaria sia partecipando ad altri eventi come, per esempio, congressi, celebrazioni, incontri, anniversari, ritiri, ecc.
Il consiglio provinciale si è riunito varie volte con il consiglio provinciale del Portogallo. Ambedue le Province condividono attività aperte a tutti i confratelli delle Province di Madrid e di Lisbona. Due confratelli sono presenti nei segretariati generali di evangelizzazione e spiritualità.
Altri tre confratelli collaborano con il governo generale a Roma. Quattro confratelli di altrettante Province sono integrati in diverse comunità.

Sfide attuali da affrontare

Coscienti del contesto nel quale viviamo, riteniamo necessario dare priorità alla nostra identità carismatica come Missionari Redentoristi nella nostra vita comunitaria e nella nostra attività missionaria. Per questo, affrontiamo le seguenti sfide:

• Puntare su una pastorale missionaria, di preferenza tra i più abbandonati. La missione redentorista è la nostra forma privilegiata di servizio alla chiesa ed al mondo. La missione ci sfida ad avvicinarsi ad immigranti, poveri, esclusi, giovani, separati/divorziati, anziani, malati, etc.

• Curare la nostra consacrazione a Cristo Redentore affinché sia testimone di nuove vocazioni. La preghiera personale e comunitaria, la crescita spirituale e l’approfondimento nella Parola di Dio è la migliore qualificazione per il servizio missionario. La vocazione deve essere rinnovata ogni volta per vivere con allegria la devozione a Cristo e il servizio alla chiesa ed all’umanità. Il vivere felicemente, profondamente ed in maniera raggiante la nostra propria fede e vocazione stimolerà la domanda vocazionale nei giovani che ci conoscono.

• Coltivare la vita fraterna nei suoi aspetti più essenziali. La comunità redentorista è testimone della fraternità universale che Dio offre come cammino di salvezza. Sappiamo che la comunità è già di per sé missionaria dato che annuncia profeticamente un mondo nuovo. Per questo vogliamo fare i passi necessari affinché ogni comunità della nostra Provincia sia e si senta realmente profetica. Che ogni confratello si senta unito spiritualmente agli altri membri della comunità e cerchi la comunione fraterna. Che i progetti di vita comunitaria siano autentici percorsi per condividere ogni giorno di più e meglio la fede, i lavori pastorali e la ricerca di nuove forme di missioni.

• Continuare a fare passi nella missione in condivisione con i laici. Sono stati fatti già molti passi in questo senso con i laici che partecipano al nostro carisma e desiderano vincolarsi ancora di più alla nostra vita e missione. Alcuni di questi laici hanno ricevuto già una formazione adeguata e stanno lavorando accanto a noi. Inoltre abbiamo celebrato con gioia l’incorporazione alla nostra Provincia di 19 missionari laici del Santissimo Redentore.

• Progettare e mettere in pratica una ristrutturazione della Provincia che ci renda in grado di affrontare il futuro immediato. Tale processo di ristrutturazione ambientale è già attivo. Affinché proceda, si è iniziato un progetto prioritario che aiuterà a stabilire una gestione ed un’ organizzazione per il futuro che porti la Provincia ad una migliore disposizione per la missione.

• Creazione di una comunità internazionale. E’ stata costituita una nuova comunità internazionale a Barcellona, per soddisfare i desideri del suo vescovo. La missione del santuario si è unita nell’attenzione pastorale verso immigranti ucraini mediante la presenza di un confratello ucraino: Infatti, ci siamo aperti ad altre nazionalità che desiderano lavorare con altre collettività sociali della città.

Conclusione
La Provincia di Madrid ha già compiuto i cento anni di cammino come Provincia, periodo in cui si è caratterizzata per la sua vitalità apostolica e per la sua vocazione missionaria.
Come parte dell’Europa occidentale sta sperimentando la forza del secolarismo, l’invecchiamento dei suoi membri, la scarsità delle vocazioni. Però mantiene ancora un numero di membri sufficienti ed una sufficiente vitalità; la nostra presenza continua ad essere Buona Novella nella chiesa e nella società spagnola.
Sì, è necessario, partendo dalla realtà, recuperare le illusioni, unire i confratelli in un progetto comune e prendere una serie di decisioni che ci aiutino a realizzare la vita apostolica dei congregati e delle comunità.

Visita il ricco sito ufficiale dei Redentoristi in Spagna.

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Questo servizio è tratto da
Conspectus Generalis
Congregationis Sanctissimi Redemptoris
Roma 2009