Luglio 12 Obbedienza

12 luglio
Ha lo spirito dell’Istituto solo chi entra col desiderio di fare l’ubbidienza e di soffrire con pace di vedersi posto in un cantone, senza essere impiegato in niente; contentandosi che il bene lo facciano gli altri ed esso non faccia altro se non quello che, senza sua richiesta, gli viene imposto direttamene dall’ubbidienza. (S. Alfonso in Il vero Redentorista, paragr. IV.)

  • Essendo una volta S. Alfonso infermo voleva predicare sul Sacro Cuore di Gesù Cristo, perché occorreva la festività di Lui, ed egli lo desiderava ardentemente. Il medico glielo proibí poiché si sarebbe esposto al pericolo di peggior male. Il Santo desistette dal suo proposito ed essendosi a lui presentato il P. Cipriano da Napoli a prendere la benedizione di lui per compiere tale incarico fece con esso una dolce lagnanza che non poteva soddisfare alla propria devozione, perché l’ubbidienza glielo aveva proibito.

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

Il Beato Alfonso M. de Liguori in una tela conservata a Brivadi (VV): l'intensità dello sguardo fa comprendere quanta vivacità spirituale animasse il santo vecchio.

 

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