Luglio 18 Obbedienza

18 luglio
L’ubbidienza è quella che deve condurci in Paradiso:  la volontà di Dio sopra di me si identifica col volere dei miei Superiori. (S. Gerardo in Periodico S. Gerardo Maiella, Anno XXVII, n. 6 (P.L.M.).

  • Il Ven. Domenico Blasucci era giunto a tale adattamento con superiori, Padri e Fratelli servienti, che la volontà degli altri era la sua e non viveva più per sè, ma solo e tutto per gli altri. Siffatto adattamento giunse tanto oltre che meritò di ottenere la conferma del miracolo. Un giorno, camminando per il corridoio, si imbattè nel P. Ministro che discorreva con gli altri Padri. Fu fermato, e il primo gli disse: «Fratello Blasucci, va...». … Ma senza che fosse finita la frase, già Domenico si avviava per seguire il comando. «Dove vai senza lasciarmi parlare?». Il servo di Dio risponde: «Vado a chiamare il P. tale, desiderato da vostra Rev. pel confessionale…».

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

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Secondo le testimonianze dei presenti, l'obbedienza del venerabile Blasucci continuò anche dopo la morte. Il pittore che doveva farne il ritratto trovava difficoltà a riprodurre gli occhi, perché erano chiusi. Il P. Cafaro comandò al defunto di aprirli ed esso li aprì; e il pittore portò a termine il suo lavoro. (Quadro in Cortona-AR nella Casa redentorista).

Dal Calendario storico C.Ss.R.

  • 18 luglio 1917 = Muore a Pagani, il Padre Antonio Maria Losito. Aveva 79 anni e una grande fama di santità. E’ aperta la causa di beatificazione.
  • 18 luglio 1936 = In Spagna scoppia la guerra civile. Cinque redentoristi cadono nelle mani dei “rossi”.
Il Servo di Dio, P. Antonio Losito (1838-1917) di Canosa in Puglia, fu grande direttore spirituale e molti ricorrevano a lui.

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