Maggio 5 Povertà

 5 maggio
La povertà ha per compagna, per motivo e per effetto la santa follia del disprezzo del mondo. Il proprio del povero evangelico è di non cercare di piacere umanamente a questo mondo biasimato dal Vangelo.

Al contrario egli gioisce quando può dispiacergli e non curarlo; e l’avversione grazie a Dio è reciproca, il povero fugge il mondo e il mondo fugge il povero. (P. Desurmont, in Rapports de nostre Règle: cinquiènne partie, chap. V, parag. 1, n. 924, pag. 298 – Ed. 1925 Firmin-Dipot-Mesnil)

  • Il P. Cafaro era così amante della povertà, che ne aveva fatto voto mentre viveva  in famiglia. Ed una volta, un suo fratello, vedendolo per via vestito di abiti poveri e cenciosi, lo rimproverò come pazzo:  egli invece ne gioiva vedendosi trattato come il suo Maestro.

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

La vita del Venerabile P. Paolo Cafaro (1707-1753) fu povera e penitente.

Dal Calendario storico C.Ss.R.

  • 5 maggio 1855  = Inizia la costruzione della chiesa di S. Alfonso a Roma.

Antica foto della chiesa di S. Alfonso a Roma, via Merulana.

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