Memoriale 22 aprile

22 aprile
EFFEMERIDI C.Ss.R = 1839. Il Padre Passerat, Vicario Generale al di là delle Alpi ed i preliminari della divisione della Congregazione in Province.

1839. Il Padre Passerat, Vicario Generale al di là delle Alpi ed i preliminari della divisione della Congregazione in Province.

Il 22 aprile 1839 il Rev. Padre Passerat, accompagnato dal P. De Held Provinciale del Belgio, si recò in Italia per assistere alla festa della Canonizzazione del nostro Padre S. Alfonso che doveva avere luogo il 26 maggio di questo stesso anno.
Dopo la sua entrata in carica nel 1820, le cose erano cambiate nella Congregazione. Uscita finalmente dalla sua culla, si era estesa lontano. Per ben governarla diventava pertanto necessario dividerla in Province. Già da qualche anno il prudente Vicario generale maturava dentro di sé questa idea.
La riunione dei superiori  più importanti dell’Istituto a Roma, per la canonizzazione di S. Alfonso, era un’opportunità favorevole per presentare questo progetto alla Sacra Congregazione dei Vescovi e Religiosi.
Munito di pieni poteri dal Rettore Maggiore, il Padre Passerat pose i preliminari e regolò le condizioni di questa importante decisione.
Due anni dopo, il 2 luglio 1841, apparve un Decreto Pontificio di Gregorio XVI che, dando legalità alle istanze del Servo di Dio, divideva l’istituto di S. Alfonso in sei Province.
P. DESURMONT. Vita del P. Passerat, p.· 391.

Nel 1839 il Padre Passerat, Vicario Generale Transalpino, con l’autorità datagli dal Rettore Maggiore, pose i preliminari della divisione della Congregazione in Province che si concretizzerà nel 1841.

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IN MEMORIAM 

* Fr. Michele (Ilardo). Ciorani, 1755.
Fratello Michele nacque a Torre Annunziata in Italia. Appena fu entrato nella Congregazione, S. Alfonso lo incaricò di gestire gli interessi materiali dell’istituto; successe al defunto Fratello Francesco Tartaglione nelle sue laboriose incombenze per lo spazio di diciotto anni. Egli le assolse con piena soddisfazione dei suoi superiori.
Morì a Ciorani in odore di santità. Quattordici mesi dopo la sua morte, il suo corpo fu ritrovato ancora incorrotto.
P. DUMORTIER. Lettere di S. Alfonso. Corrisp. gener., III, 16.

Fratel Michele Ilardo fu tra i primi fratelli coadiuti redentoristi; purtroppo non si ha alcuna sua immagine: da sinistra Vito Curzio, Antonio Oliva, Francesco Antonio Romito e Gennaro Rendina.

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
AMORE VERSO IL PROSSIMO =22 aprile
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