Memoriale 23 aprile

23 aprile
EFFEMERIDI C.Ss.R = 1903. Espulsione della Comunità di Dunkerque.

1903. Espulsione della Comunità di Dunkerque.

Il 1° luglio 1901, le Camere francesi votarono una legge detta “delle Associazioni”, che espelleva del territorio francese tutte le congregazioni che non avrebbero chiesto l’autorizzazione.
Questa iniqua legge fu condannata dalla Santa Sede e suscitò gravi torbidi. Il Governo, per non rendersi odioso, esigeva che le città e villaggi dove ci trovavano dei religiosi emettessero il loro pareri sul mantenimento di questi Ordini nel luogo dove erano.

A Dunkerque, il consiglio comunale si pronunciò in favore dell’autorizzazione dei Padri con 23 voti su 25 votanti.
Come si sa, i Superiori Maggiori si decisero verso la fine di settembre, dopo parecchie esitazioni, a fare questa domanda di autorizzazione per tutte le case della Francia.
Il 25 marzo 1903 la Camera dei deputati rigettò la nostra domanda e decise, malgrado la Costituzione, che questo rigetto era definitivo e non doveva essere sancito dal Senato. Questo rifiuto ci fu comunicato e ci accordava quindici giorni per disperderci.
Essendo la casa e la chiesa di Dunkerque proprietà del signor Choquet fin dal 1881, i superiori decisero che non si sarebbe opposta alcuna resistenza.

Gli addii furono molto commoventi. Ebbero luogo nellla cappella in presenza di tutto il clero della città. Mons. Scalbert, Arciprete, nostro amico e sostegno da venticinque anni, prese la parola, protestò e ringraziò.
Nei seguenti giorni, le persone più onorabili della città vennero ad offrirci la loro simpatia ed il loro rincrescimento. Il 23 aprile, alla nostra partenza, ci fu una grandiosa manifestazione di otto/diecimila persone che ci seguirono fino alla stazione.

I Padri Saget, François Dumortier, Sandrard, Marcant, Dierman, e Ropital si dispersero. Il P. Sandrard ritornò a Dunkerque in via de Beaumont col Fratello Siméon, ed il P. Marcant in via Vauban col Fratello Eugenio. Il P. Saget, pure restando Rettore di Dunkerque, andò a Mouscron a preparare l’alloggio dei rifugiati alla via di Courtrai.

Alla cappella di Dunkerque la messa era celebrata di domenica dal clero del Sanit Jean-Baptiste. I sigillati furono applicati su due modesti armadi, ed alcuni giorni dopo, il Governo, per bocca del prefetto del Nord Vincent, decretò la chiusura immediata della cappella. Ma essa fu riaperta presto per le riunioni dell’opera dei battellieri.

Antica foto dell’Alloggio dei marinai battellieri, annesso alla Casa redentorista. I Redentoristi avviarono un proficuo apostolato con questa gente di mare (foto in AGHR).

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
AMORE VERSO IL PROSSIMO = 23 aprile
APRI