Memoriale 29 dicembre

29 dicembre
EFFEMERIDI C.Ss.R – 1835. La corrispondenza alla grazia.

1835. La corrispondenza alla grazia.

Agli auguri inviatogli dai novizi di Vienna, il Rev.mo Padre Passerat scriveva:
Vienna, 29 dicembre 1835.
Benedictus Deus et Pater Domini nostri ]esu Christi qui benedixit nos in omni benedictione in coelestibus in Xto.
Sì, Fratelli carissimi, il Signore ci ha fatto grandi grazie, manifestiamogli la nostra riconoscenza ed Egli ce ne accorderà di più grandi ancora.
Che cosa dunque ci chiede? Che approfittiamo dei suoi benefici, che l’amiamo. Auguro a voi dunque, come pure a me, una fedele corrispondenza alla grazia. Oh! allora saremo grandi santi! Salveremo molte anime!
Pensate e riflettete bene: Voi porterete frutti nella misura in cui vi sarete rivestiti di Gesù Cristo. Se portate a termine la vostra educazione religiosa fortificata dalle virtù apostoliche, questo vi sarà mille volte più vantaggioso che avere un corredo di prediche devote.
Sforzatevi dunque di acquistare le virtù e soprattutto l’abnegazione alla vostra propria volontà e l’amore alla preghiera, ricordandovi questo testo di San Bernardo: «Orare est verbum quaerere in ipso sunt omnia».
È raro, come l’uccello esotico, il caso di chi, nel corso della sua vita religiosa, si innalzi più di quanto non lo abbia fatto durante il noviziato. Ciò non significa che non si possa diventare più virtuoso con gli anni, perché chi non avanza arretra, ma significa che uno lavora con più ardore agli inizi o, se volete, durante il noviziato.

Corrispondere alla grazia: un impegno fondamentale per il Redentorista. Dal collage delle immagini: Rubens, Trionfo della Fede, Ven. P. Passerat e il Redentore di Bischenberg e un giovane missionario redentorista oggi che annunzia ad un ritiro del Jumire in SudAmerica.

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IN MEMORIAM 

P. Nicolas Jung. Téterchen, 1906.
Il P. Nicolas Jung era fratello del Padre Christophe, deceduto il 28 di questo mese. Nato a Reckingen il 14 ottobre 1824, era dotato di grande dolcezza, celebrava il santo sacrificio della messa con grande devozione.
Durante i cinquantaquattro anni di vita religiosa, restò il Redentorista esatto e regolare, umile e dolce, pieno di deferenza verso i superiori, sempre di umore costante malgrado le infermità ed adempiendo coscienziosamente gli incarichi di prefetto dei fratelli e di ministro.
Il P. Nicolas fu missionario per una decina di anni prima della guerra del 1870, prodigandosi soprattutto per il ministero del confessionale. La grande devozione verso la Madonna gli ottenne la grazia di morire di sabato, l’ultimo sabato dell’anno 1906.
– «Beati pacifici, quoniam filii Dei vocabuntur». Mt. 5-9.
Professione 15 ottobre 1854
Ordinazione sacerdotale: 30 agosto 1851.

La gloriosa Casa di Téterchen aperta nel 1849 e chiusa nel 1959. Più di un secolo di vita: in essa sono passe generazioni di Redentoristi francesi (foto dal Mémoriale Alphonsien).

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
AMORE ALLA CROCE = 29 dicembre
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