Messa del SS. Redentore

L’immagine del SS. Redentore agli inizi della storia della Congregazione redentorista.

 III domenica di luglio
SANTISSIMO REDENTORE
titolare della Congregazione
Solennità

Testi della Messa

“Il Redentore del mondo! In lui si è rivelata in modo nuovo e più mirabile la fondamentale verità sulla creazione, che il Libro della Genesi attesta quando ripete più volte: «Dio vide che era cosa buona». Il bene ha la sua sorgente nella Sapienza e nell’Amore. In Gesù Cristo il mondo visibile, creato da Dio per l’uomo   quel mondo che, essendovi entrato il peccato, «è stato sottomesso alla caducità»   riacquista nuovamente il vincolo originario con la stessa sorgente divina della Sapienza e dell’Amore. Infatti, «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito». Come nell’uomo Adamo questo vincolo è stato infranto, così nell’uomo Cristo esso è stato di nuovo riallacciato. 

  ANTIFONA D’INGRESSO
Ci hai riscattati, Signore,
per Dio con il tuo sangue
da ogni tribù, lingua, popolo e nazione
e ci hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti. (Ap 5, 9-10)

Si dice il Gloria 

COLLETTA
O Dio, che hai costituito il tuo Unigenito Redentore del mondo,
e per mezzo di lui, sconfitta la morte,
ci hai misericordiosamente rigenerati alla vita,
fa’ che ricordando questi benefici,
siamo sempre uniti a te nell’amore
e godiamo eternamente i frutti della tua redenzione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.  Amen.
 

PRIMA LETTURA
Venite a me, ascoltate e vivrete. 

 Dal libro del profeta Isaìa (55, 3-6)
Così dice il Signore:
Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate e voi vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide.
Ecco l’ho costituito testimonio fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.
Ecco tu chiamerai gente che non conoscevi;
accorreranno a te popoli
che non ti conoscevano a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo di Israele, perché egli ti ha onorato.
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
Parola di Dio.
 

SALMO RESPONSORIALE (Is 12, 2-6)

R. Mia forza e mio canto è il Signore.  

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non temerò mai,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.   R.
 

Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime.  R.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele. R.
 

SECONDA LETTURA
Per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (5, 12-21)
Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato. Fino alla legge, infatti, c’era peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la legge, la morte regnò fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se, infatti, per la caduta di uno solo morirono tutti, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini. E non è accaduto per il dono di grazia come per  il peccato di uno solo: il giudizio partì da un solo atto per la condanna, il dono di grazia invece da molte cadute per la giustificazione. Infatti, se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.
Come dunque per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l’opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita. Similmente, come per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti. La legge poi sopraggiunse a dare piena coscienza della caduta, ma laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia, perché come il peccato aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.
Parola di Dio.   

CANTO AL VANGELO (Is 53, 10)
R. Alleluia, alleluia.
Quando offrirà se stesso in espiazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
R. Alleluia.  

VANGELO
Dio ha mandato il Figlio nel mondo, perché il mondo si salvi per mezzo di lui.

Dal vangelo secondo Giovanni (3, 13-18.21)
In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: “Nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell’uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna”.
Dio, infatti, ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.
Parola del Signore.                                

PREGHIERA DEI FEDELI  

Fratelli e sorelle carissimi, Dio vuole la vita e la salvezza dell’uomo, perciò ci ha inviato il suo Figlio per redimerci e renderci partecipi della sua vita divina.

R. Preghiamo insieme e diciamo: salvaci, Signore.

– Per il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti, affinché sull’esempio del Redentore proclamino il vangelo della salvezza a tutti gli uomini, preghiamo. R.

– Per il popolo santo di Dio, affinché con una vita vissuta in ascolto del Redentore, viva in conversione continua, preghiamo. R.

– Per la Congregazione del Santissimo Redentore, che oggi celebra il suo titolare, affinché, sull’esempio del suo fondatore sant’Alfonso Maria de Liguori, annunzi sempre la misericordia di Dio con la parola e con l’esempio, preghiamo. R.

– Per i giovani della nostra società, affinché si sentano coinvolti dal mistero della redenzione universale, e siano disponibili a mettere a servizio degli altri i loro talenti e la loro vita, preghiamo. R.

– Per noi che celebriamo l’Eucarestia, affinché con umiltà e fervore possiamo assimilare in pienezza lo spirito missionario e godere i frutti della redenzione, preghiamo. R.

Signore, Padre santo, continua a salvare tutti i tuoi figli. Vieni incontro al nostro bisogno di amore e di perdono, e con tenerezza paterna guidaci sempre verso di te. Per Cristo nostro Signore. Amen.

SULLE OFFERTE
Accetta, Signore, i doni che abbiamo ricevuto dalla tua bontà;
diventi per noi premio d’eterna redenzione il sacrificio
che ti offriamo sulla terra.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
La nostra redenzione nella morte e risurrezione di Cristo.    

V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
V. In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.
V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R. È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza, *
rendere grazie sempre e in ogni luogo *
a te, Signore, Padre santo, *
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. **

Egli è il Redentore promesso nell’antica Alleanza, *
e tu l’hai consacrato e mandato *
per risollevare l’uomo dalla sua caduta. **

Apparso nella nostra carne mortale, *
e offrendosi come vittima di espiazione, *
con la sua morte e risurrezione *
ha portato la salvezza a tutte le genti. **

Grande è la redenzione dall’antica schiavitù, *
la remissione dei peccati; **
in lui la verità, la luce, la vita; *
in lui siamo segnati con l’unzione dello Spirito Santo promesso *
e abbiamo la speranza * di conseguire la completa libertà dei figli. **

E noi, uniti a tutti gli angeli e ai santi, *
proclamiamo esultanti * la tua lode: **

Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
A colui che ci ama
e ci ha liberati dai nostri peccati
con il suo sangue,
che ha fatto di noi un regno di sacerdoti
per il suo Dio e Padre,
a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli.
Amen.    (Ap 1, 5-6)

DOPO  LA COMUNIONE
 Ristorati dal sacramento della nostra salvezza,
ti preghiamo, Signore:
tu che per la redenzione del Figlio tuo
ci fai sperare ciò che crediamo,
concedi di poter giungere dove tendiamo con gioiosa speranza.
Per Cristo nostro Signore.