Pregare sempre 195_14

PreghieraContinua07

15a Sett. TO – Lunedì – Dio misericordioso e pietoso
Tu, Signore, sei un Dio compassionevole e pietoso longanime e pieno di misericordia (Salmo 86, 15).

• O eterna misericordia, la quale ricopri i difetti delle tue creature, non mi meraviglio che tu dica di coloro che escono dal peccato mortale e tornano a te: io non mi ricorderò che tu m’offendessi mai.
O misericordia ineffabile, non mi meraviglio che tu dica questo a coloro che escono dal peccato, quando tu dici di coloro che ti perseguitano: Io voglio che mi preghiate per loro affinché faccia loro misericordia.
O misericordia, la quale esce dalla deità tua, Padre eterno, la quale governa con la tua potenza tutto quanto il mondo! Nella misericordia tua fummo creati; nella misericordia tua fummo ricreati nel sangue del tuo Figliolo.
La misericordia tua ci conserva. La misericordia tua fece lottare sul legno della croce il Figliolo tuo…, vincendo la morte con la vita e la vita con la morte…
La tua misericordia dà vita; ella dà lume per il quale si conosce la tua clemenza in ogni creatura, nei giusti e nei peccatori.
Nell’altezza del cielo riluce la tua misericordia, cioè nei tuoi santi. Se io mi volgo alla terra, ella abbonda della tua misericordia; nelle tenebre dell’inferno riluce la tua misericordia, non dando tanta pena ai dannati quanta ne meritano.
Con la misericordia tua mitighi la giustizia; per misericordia ci hai lavati nel sangue; per misericordia volesti conversare con le tue creature.
O pazzo d’amore! Non ti bastò incarnarti, che volesti anche morire?…

O misericordia! Il cuore ci s’affoga a pensare di te, ché ovunque io mi volgo a pensare, non trovo altro che misericordia. O Padre eterno, perdona alla ignoranza mia, poiché ho presunto di parlare dinanzi a te, ma l’amore della tua misericordia me ne scusi dinanzi alla benignità tua.
(S. Caterina da Siena, Dialogo 30, p 67‑9)

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da “Intimità divina”
Roma 1992

Ah Gesù mio, gli uomini non ti amano, perché non pensano all’amore che hai loro portato. Oh Dio, un’anima che considera un Dio morto per suo amore e con tanto desiderio di morire per dimostrarle l’affetto che le portava, com’è possibile che possa vivere senz’amarlo? (S.Alfonso).