Pregare sempre 266_14

09Settembre14

25ª settim. TO – Martedì – Spirito santificatore
Vieni, Spirito Santo, senza la tua forza nulla è nell’uomo (MR, Sequenza).

• O Spirito Santo, mi metto dinanzi a te come un piccolo frutto acerbo che deve maturare al sole, come una pagliuzza che dev’essere bruciata dal fuoco, come una cera informe che deve ricevere l’impronta, come una goccia di rugiada che dev’essere assorbita dal sole, come una bambina ignorante che dev’essere istruita…
O Spirito Santo, tu ti effondi nell’anima piccola, povera, umile. Voglio presentarmi a te in questo atteggiamento e con queste disposizioni ti invoco: Vieni, Spirito Santo, santificami! Ho tanto desiderio della santità! Santificami tu, fammi santa, gran santa, presto santa, senza che io lo sappia.
(SR. Carmela dello Spirito Santo, p 198‑9)

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• O Spirito Santo dispensatore di doni e apportatore di celesti frutti, noi ti adoriamo… O Dono sopra ogni dono, noi t’imploriamo col più acceso desiderio, e ti rivolgiamo con piena fiducia l’invito che incessantemente ti rivolge la Chiesa: Vieni, vieni o Spirito creatore di tutto ciò che è bene; vieni e riempi le anime nostre dei tuoi doni e dei tuoi frutti…
O Spirito vivificante… che infondi nell’anima quella soprannaturale vitalità che è sempre feconda di eletti frutti, vieni, e anche nell’orticello della mia anima fa’ che maturino i frutti della tua grazia.
Vieni, o rugiada del cielo, e fa’ che in noi crescano e maturino frutti di perfetta castità e temperanza e di verginale modestia. Vieni, o dolce Ospite dell’anima, togli ogni bruttezza di vizi e di passioni, affinché maturino in noi santi frutti di dolcezza, bontà e benignità. Vieni, o vincolo celestiale, e legando indissolubilmente il nostro cuore a Dio, fa’ che vi maturino frutti di costante fedeltà, di longanimità e di pazienza.
Vieni, o Paraclito divino, fiamma ardente di santo amore, e consumando in noi ogni affetto terreno, fa’ che maturino nel nostro cuore frutti di carità divina, di pace e gioia di paradiso.
(B. Elena Guerra, Il fuoco che Gesù portò sulla terra p 79‑80.96‑7).

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da “Intimità divina”
Roma 1992

Spirito Santo eterno, continua a illuminarmi facendomi sempre più conoscere la tua bontà infinita, e dammi la forza di amarti con tutto il cuore. Aggiungi grazie a grazie, affinché io sia dolcemente vinto e costretto a non amare altro che te (S.Alfonso).