Pregare sempre 34

Tempo Ordinario – Nessun profeta in patria
Tu sei la mia speranza, Signore,… la mia fiducia fin dall’infanzia (Sal 71, 5).

• Donaci, o Signore, la forza di rendere testimonianza al tuo messaggio d’amore, anche quando le nostre parole non sono bene accolte dai fratelli e anche quando sono criticate, avversate o ripagate con ingiurie e disprezzo; fa’ che, sull’esempio dei tuoi santi, autentici testimoni del Vangelo, vinciamo il male con il bene e non ci stanchiamo di offrire tutto ciò che ci è stato donato da te, per il trionfo del tuo messaggio di pace.
(d. Mariano Grosso osb).

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• In te, Signore, mi sono rifugiato; che non sia confuso in eterno! Nella tua giustizia liberami e mettimi in salvo; porgi verso di me il tuo orecchio e salvami. Sii per me un baluardo, un luogo di difesa per salvarmi, perché tu sei la mia rupe e la mia fortezza. Mio Dio, salvami dalla mano dell’empio… Sì, tu sei la mia speranza, o Signore, la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza. Su di te mi sono appoggiato fin dal grembo materno; sei stato il mio protettore fin dal seno di mia madre; in te io ho sempre sperato.
(Salmo 71, 1‑6)

• Con tutto il cuore preghiamo, o Signore, perché tu ci conceda di lottare con tutte le forze dell’anima e del corpo sino alla fine per la verità. Se verrà il tempo in cui sarà messa a prova la nostra fede ‑ poiché, come l’oro si prova nella fornace, così la nostra fede nel pericolo e nelle persecuzioni ‑ se scoppierà una persecuzione, fa’ che ci trovi preparati, affinché la nostra casa in inverno non crolli e la nostra dimora non sia distrutta dalle tempeste come se fosse costruita sulla sabbia.
E quando soffieranno i venti del diavolo, cioè del peggiore degli spiriti, resistano le nostre opere che hanno resistito fino ad oggi, se non sono minate dall’interno; e fa’ che preparati ad ogni prova, manifestiamo la carità che abbiamo verso di te, o Dio, al quale spetta la gloria e la potenza nei secoli dei secoli.
(Origene, da Preghiere dei primi cristiani 61).

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da “Intimità divina”
Roma 1992

Gesù mio, per il passato anch’io ti ho rifiutato per mio Signore, per servire alle mie passioni; ma ora voglio esser tutto tuo e solo te voglio servire. Ah mio Dio, mio amore, mio tutto, e che vogl’io se non solo te? (S. Alfonso).