Vangelo e riflessione 3a Domenica di Pasqua_A17

L’annuncio della Parola oggi

            • 1. Vangelo e riflessione della 3a Domenica di Pasqua A: “Lo riconobbero nello spezzare il pane”.
            • 2. Videoriflessione di P. Giuseppe De Nardi – da Gloria.TV.
            • 3. Video – I volti della Misericordia – da Gloria.TV.
            • 4a. Video – Terra Santa News 21/04/2017 – da Gloria.TV.
            • 4b. Video – Rito della Deposizione dalla Croce – da Gloria.TV.
            • 5. Video – Focene: una spiaggia per disabili – da Gloria.TV.
            • 6. CSSR – Pagani – Processione Madonna delle Galline 2017 – da YouTube.
            • 7. Un insegnamento di S. Alfonso –  Aspirazioni devote prima della comunione.

_________

“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).

1. Vangelo della domenica –  (Lc 24,13-35).
“Lo riconobbero nello spezzare il pane”.

Ed ecco, in quello stesso giorno [il primo della settimana] due dei [discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo.
Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto».
Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro.
Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».
Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

_________________

2. Video-riflessione di P. Giuseppe De Nardi, Terra Santa – di  Koinonia (dur. 8,08) – da Gloria.TV.

_________________

3. Video – I volti della Misericordia di gioiafelice  (dur. 24:44) –  da Gloria.TV.

_________________

4a. Video – Terra Santa News 21/04/2017 di Franciscan Multimedia Center (dur. 18:22) –  da Gloria.TV.

_________________

4b. Video – Rito della Deposizione dalla Croce -Serra San Bruno di Lomorandagio (dur. 02:41) – da Gloria.TV.

_________________

5. Video – Focene: una spiaggia per disabili di gioiafelice (dur. 02:22)  – da Gloria.TV.

_________________

6. CSSR Video – Pagani – Processione Madonna delle Galline 2017 – Lo scambio di doni in piazza di Medianews24live (dur. 11,27) – da YouTube.

_________________

7. Un insegnamento di S. Alfonso – Aspirazioni devote prima della comunione.
O mio vero e perfetto amore, e quale affezione è questa di venire a me miserabile?
Vieni, vieni, desiderio del mio cuore; l’anima mia per te sospira.
Io ti offro, mio Dio, questa comunione per soddisfare il desiderio che hai di venire in me e per unirmi a te, mio Dio e mio tutto.
Oh che meraviglia! Un Dio scender dal cielo per me e nascondere la sua maestà sotto il vile manto delle specie di pane e di vino!
Oh quanto è vero, mio Signore, che tu avendo voi amato i tuoi, li hai amati particolarmente istituendo questo divin Sacramento! …
Ah mio diletto, se vuoi che io ti guardi, tu guarda prima me, e col tuo spirito tirati il mio.
Io niente sono, niente posso, niente valgo; e perciò non mi lasciare essere disconoscente di tante grazie che ti siete degnato di farmi. Io mi offro ad esser per tuo amore totalmente privo di ogni sorta di consolazioni sensibili ed a soffrire ogni tribolazione che ti piacerà di mandarmi nel tempo e nell’eternità.
Io sono e sarò tutto tuo; e ardisco di chiederti non solo i tuoi doni, ma tutto te stesso. Desidero di riceverti per unirmi di più a te.
O Eterno Padre, io ti offro la Passione del tuo Figlio per la salvazza mia e di tutto il mondo. Non guardare i miei peccati , ma guarda l’amore del tuo Figlio diletto verso di noi, che l’ha attirato in questo Sacramento. Per quest’amore, mio Dio, abbi pietà di me.
Mio Redentore, io mi conosco infinitamente indegno d’accostarmi a te e riceverti, a causa dei miei peccati. Perciò ti dico: Domine, non sum dignus….

Leggi l’originale

_________________

Gesù Risorto ieri ha accompagnato il cammino dei suoi discepoli delusi per la sua morte e oggi continua a camminare con i suoi discepoli, in modo misterioso, ma reale, restando presente nel segno del pane e nella parola delle Scritture, attorno ai quali la comunità dei credenti si raduna. E Papa Francesco non si stanca di andare a confortare i discepoli provati dalle sofferenze di una persecuzione senza fine, portando un messaggio di pace e l’invito al reciproco dialogo.