Vita Redentorista 364

VitaRed12Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 30 dicembre

Questo giorno vissuto con spirito redentorista

_______________

1. Dalle Costituzioni e statuti
Alcune parole fondamentali – Apostolico
 La vita apostolica del Redentorista comprende la vita di speciale consacrazione a Dio e l’attività missionaria (1). Essi seguono l’esempio di Cristo con la vita apostolica (1), partecipando e annunziando il suo mistero (20); rivolgono lo zelo apostolico ai fedeli (3); formano una comunità a apostolica (2; 091; 093).
La forma apostolica di vita in comune favorisce lo zelo pastorale (21). La struttura della comunità deve essere adattata alle esigenze del ministero apostolico (96). L’Eucaristia è sorgente e culmine della vita apostolica (29).
Mediante il Capitolo i congregati esercitano il loro diritto a favore della vita apostolica (98); la rinvigoriscono (107); la esaminano (0116). Il Capitolo (Vice-) Provinciale giudica le priorità apostoliche (17) e il rinnovamento dei metodi apostolici (17; 123; 0140).

______________

2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: Amore alla Croce.

  • Il soffrire passa, l’avere ben sofferto resta eternamente. La croce ha mille e mille sfumature affinché ciascuno si trovi la sua. (P. L. Bronchain.
  • Testimonianza = P. Paolo Cafaro. – Leggi tutto.

__________________

30dicembre2

3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi d’Italia – Napoli
2013 – Il Natale ci mette dalla parte dei poveri.
di P. Antonio Perillo.

Cari amici, sembra che questo momento difficile sia diventato cronico. Da qualche tempo, ormai, stiamo constatando l’incapacità nel governare e far uscire il Paese da questa situazione ormai insostenibile. Nel seguire i vari giochi e le diverse strategie seguite per mantenere il potere, con amarezza notiamo che alla maggior parte dei nostri politici non interessa il bene di tutti, ma solo quello dei propri sostenitori. Altrimenti, come si dovrebbe interpretare che gli stessi che propongono una legge poi annunciano una serie di emendamenti alla stessa legge da loro proposta? Cosa c’è che non va in questo meccanismo? Chi devono proteggere? E intanto le famiglie stanno riducendo persino i beni di prima necessità e i giovani, anche volendo, non riescono a trovare lavoro e, quindi, non possono progettare il loro futuro.

Secondo alcuni, ci apprestiamo a vivere il Natale del Signore sotto tono: forse proprio questa condizione ci solleciterà ad avere più attenzione a ciò che realmente è essenziale, riportandoci a quei valori e a quelle dimensioni profonde della persona e della famiglia. È, questo, infatti, il tempo adatto per recuperare il senso di giustizia, di onestà, di condivisione e soprattutto di attenzione all’altro, proprio colui il quale mi sta accanto e che chiede soltanto di rompere il muro della sua solitudine e della nostra indifferenza.

Il mistero del Natale non è anche questo? Il Dio altissimo è diventato un Dio vicino, si è fatto Emmanuele: Dio con noi. Soltanto un Dio con noi può dare speranza di pace e di giustizia al mondo. Una speranza che nasce non dalla potenza e dall’efficienza, ma dall’umiltà e dall’amore.

Per alcuni il Natale può essere solo una bella tradizione, ma per noi credenti è la forza che rigenera il mondo. Perché l’amore è il principio vitale di ogni uomo, e senza amore si avvizzisce e si degenera. Ecco perché Dio ha scelto questa via apparentemente fallimentare e debole ma che, se accolta e vissuta, ha la capacità di ribaltare e di trasformare l’esistenza. Solo con Dio l’uomo riscopre la sua vera identità e la sua umanità e, solo così, può ripartire per impegnarsi a costruire un mondo più umano e più giusto.

Il messaggio natalizio oggi trasformato in una favola smielata e atemporale è, invece, una provocazione per un cambiamento non solo del modo di fare, ma soprattutto del nostro essere. Una trasformazione che deve portarci a rivedere i nostri atteggiamenti, i nostri modi di pensare e di concepire la vita. Solo così ci apriremo allo stile di Cristo, fatto di fraternità, di comprensione, di amore, di ricerca del fratello più debole, di pace, di concordia, di giustizia, di superamento delle divisioni, di perdono. E solo così diventeranno per noi consuetudine quei gesti che ci aiuteranno a recuperare non solo la nostra umanità, ma soprattutto a umanizzare questo nostro mondo che, purtroppo, si è orientato su altre vie.

(da “In cammino con San Gerardo, dicembre 2013, p. 5)

______________

4. Un Canto natalizio di S. Alfonso
Tu scendi dalle stelle
Tu scendi dalle stelle, o Re del Cielo,
e vieni in una grotta al freddo, al gelo.
O Bambino mio Divino,
io ti vedo qui tremar.
o Dio beato,
e quanto ti costò l’avermi amato!

Tu dormi, o Ninno mio, ma intanto il Core,
non dorme no, ma veglia a tutte l’ore:
deh mio bello e puro Agnello,
a che pensi dimmi Tu?
O Amore immenso,
a morire per te, rispondi, Io penso.

Dunque a morir per me Tu pensi, o Dio,
e ch’altro amar fuori di Te poss’io?
O Maria, Speranza mia,
s’io poc’amo il tuo Gesù,
non ti sdegnare,
amalo Tu per me, s’io nol so amare.

[audio:/alfonso/04BobbySolo/01Tuscendi4-cipriani4.mp3]

_________________

Apri la grande pagina delle Canzoncine di S. Alfonso

5. Una immagine al giorno.

Dio da ricco che era si è fatto povero per arricchirci dei suoi doni; Dio si è fatto come noi, per farci come lui… Il Natale di oggi e di sempre  invita tutti a mettersi dalla parte dei poveri, per arrivare alla ricchezza che conta: la piena umanità! - Sulla Rivista “ In cammino con San Gerardo”, pubblicata dall’omonimo Santuario si possono trovare articoli di formazione cristiana che, partendo dall’ascolto dei poveri, ne evidenziano i valori e le possibilità per l’intera comunità cristiana.
Dio da ricco che era si è fatto povero per arricchirci dei suoi doni; Dio si è fatto come noi, per farci come lui… Il Natale di oggi e di sempre invita tutti a mettersi dalla parte dei poveri, per arrivare alla ricchezza che conta: la piena umanità! – Sulla Rivista “ In cammino con San Gerardo”, pubblicata dall’omonimo Santuario si possono trovare articoli di formazione cristiana che, partendo dall’ascolto dei poveri, ne evidenziano i valori e le possibilità per l’intera comunità cristiana.