Ami chi vuole altri (anima innamorata della bellezza di Dio) Ami chi vuole altri, che Dio; Dio solo, solo amar vogl’io. Mio Dio, mia Vita, beltà infinita, se te non amo, chi voglio amar? E qual giammai può amare un core beltà più grande degna d’amore! Egli è si bello che poco è quello, ch’anche i Beati ne sanno in Ciel. Alme, che stolte perdute gite amando in terra beltà mentite; e non mirate che non trovate mai pace vera nei vostri amor? Amate, amate, chi ‘n ver si chiama Bello infinito e tanto v’ama. O voi beate, se voi l’amate, se voi sapete a Dio piacer. Alme voi sante, che amate Dio, dite s’è vero quel che dich’io. Dite a chi sente, quanto contente Egli vi tiene in terra ancor. Ma voi felici poi che direte, quando già in porto un dì sarete? Quando nel Cielo già senza velo vedrete Dio bello qual’è? Oh se tornasse la vita mia, altro che amarlo io non faria; ma almeno in questa vita che resta altro che amarlo non voglio far. Ne sei contento, mio bel Signore? ma se Tu ‘l vuoi, dammi il tuo Amore; senza tua mano, io cerco invano amarti, o mio caro Gesù. Ma Tu più m’ami di quel ch’io t’amo, cerchi il mio amore più ch’io nol bramo. Dunque, mio Dio, tu già sei mio, io tutta tua sempre sarò.