O fieri flagelli (sulla passione di Gesù) O fieri flagelli, che al mio buon Signore le Carni squarciate con tanto dolore, non date più pene al caro mio Bene, non più tormentate l’amato Gesù, ferite quest’alma, che causa ne fu. O spine pungenti, che al mio buon Signore la testa pungete con tanto dolore, non date più pene al caro mio Bene, non più tormentate l’amato Gesù, ferite quest’alma che causa ne fu. O chiodi crudeli, che al mio buon Signore le mani passate con tanto dolore, non date più pene al caro mio Bene, non più tormentate l’amato Gesù, ferite quest’alma che causa ne fu. O lancia tiranna, che al mio buon Signore il fianco trafiggi con tanto furore, ti bastin le pene già date al mio Bene, non più straziare l’amato Gesù, trafiggi quest’alma, che causa ne fu.