6. Raggi di grazie Testo: C. Lapalorcia Melodia: D. Balzarano O sant'Alfonso, al fremito dei tuoi resti mortali si scuota tutto il popolo, respinga tutti i mali che un mondo tanto arido propone ogni dì. O sant'Alfonso, sui figli tuoi raggi di grazie diffondi ognor (2). Padre, Dottore, Apostolo, ardente innamorato della Madonna, mistico cantor del Pan sacrato esposto in velo candido, accendi i nostri cuor. Nostro Patrono, vigile pastor dell'alme nostre, quando per tutti l'ultima ora verrà, ci mostra il Crocifisso, l'Ostia, Maria, Madre d'amor. -------- Composto nel 1963 in occasione del Secondo Centenario della consacrazione episcopale di S. Alfonso, l'inno nella versione originale celebra la Peregrinatio del corpo del Santo nelle terre del suo ministero episcopale. Qui sono riportate tre strofe con lieve adattamento di alcune parole.