27. Su figli, cantate Inno al SS. Nome di Gesù. Il testo, di autore sconosciuto, proviene dal libretto dei ricordi missionari redentoristi ed è passato dalla tradizione missionaria itinerante alla pratica cristiana. I. Su figli, cantate, bell’alme innocenti, con dolci concenti Evviva Gesù. Evviva quel Nome; cui pari splendore, in gloria ed onore niun altro mai fu. Rit. Evviva, sì, evviva, Evviva Gesù. II. Evviva ridite il Nome giocondo, la gioia del mondo: Evviva Gesù. O Nome divino, che a noi dalle stelle tra lodi si belle scendesti quaggiù. III. A nome si caro già ride e già brilla Ogn’alma e sfavilla: Evviva Gesù. E mentre il ripete amando languisce, languendo gioisce, lodando Gesù: IV. Se spesso c’invochi, qual gioia, qual festa più lieta di questa? Evviva Gesù Qual lume più chiaro, qual dì più sereno del Sol Nazareno vedesti mai tu? V Si scuote al rimbombo di Nome sì santo il regno del pianto: Evviva Gesù. Quell’empia magione si turba e spaventa, che ben si rammenta sua grande virtù: VI Fu il drago maligno sì crudo, sì reo, suo nobil trofeo: Evviva Gesù. Dal cielo tal vanto di vincer la morte, di romper sue porte già dato gli fu: VII Al Nome divino il ciel si disserra, l’inferno si serra: Evviva Gesù. La terra festeggia con dolce concento pel nuovo contento provato mai più. VIII Nell’alma Sionne risuona festosa il Nome glorioso: Evviva Gesù. Quei cori beati con inni di gloria gli cantan vittoria, onore e virtù: IX Se sento il bel Nome del fior Nazareno, il cuor mi vien meno: Evviva Gesù. O piaga d’amore, che porti la vita, o dolce ferita profondati più: X Su dunque, voi figli, cantate, gioite, e lieti, ridite: Evviva Gesù. Con eco di gioia, con voce giuliva rimbombin gli evviva, Evviva Gesù. (Fonte del testo: RI2 - pag.51)