35. Ai tuoi piedi, o bella madre A Maria SS. Addolorata Il testo è stato composto dal sac. Birilli, andato in ritiro alla Consolazione di Delicato, su richiesta del ettore P. Giuseppe Lordi; appartiene alla tradizione redentorista ed ha avuto una discreta diffusione. Ai tuoi piedi, o bella madre verso pianto di dolor: per me prega il Figlio, il Padre, in te sola ha speme il cor. Una stilla almen del sangue, che versava il tuo Gesù, mi conforti il cor che langue, Mi conceda ancor virtù. Ah! seguir vorrei tuo Figlio, il mio sangue ancor versar: non ho forza nel periglio, sento il core in sen tremar. Del Calvario in sulla via teco voglio almen venir; e spirar con te, o Maria, contemplando il tuo patir. Or al Figlio, che ferito, tutto sangue in faccia a te offri un guardo impietosito, una lagrima per me. Tu sei Madre del dolore, degli afflitti sei consuol, hai per me trafitto il core, per me in croce è il tuo Figliuol. Fra i cipressi ognor m’aggiro ove mesta passi i dì: sarò teco nel martiro, ove il Figlio tuo morì. Io l’offesi, e i falli miei finché vivo, io piangerò, ma se Madre ancor mi sei io perdon ti chieggo, e avrò. (Fonte del testo: RI2 - pag. 56)