60. Maria che dolce nome Sul nome di Maria. Canto spesso presente nella tradizione redentorista, ma probabilmente esterno ad essa. Maria, che dolce nome tu sei per chi t’ intende! beato chi ti rende amore per amor! Se avrò Maria sul labbro un bel pensier mi dice, oh’ io pur sarò felice, se avrò Maria sul cuor. Con questo scudo al lato, dell’ infernal nemico, non temo l’odio antico non temo il suo livor. Se avrò Maria sul labbro nel più crudel cimento io mi starò contento, se avrò Maria nel cuor. In questo nome amato ritrova il suo conforto, la dolce speme, il porto, il giusto, e il peccator. Ho anch’io Maria sul labbro, per me, che un empio sono, per me v’ è ancor perdono; ho anch’ io Maria nel cuor. Maria, deh! tu mi stampa tal nome ognor nell alma, e troverà la calma il giusto mio timor. Se avrò Maria sul labbro s’estingueran qual face le mie pupille in pace: se avrò Maria nel cuor. (Fonte del testo: CIA - pag. 322)