Dicembre 20 Amore croce

20 dicembre
Il nostro fine è santificarsi e santificare gli altri. Non vi è santificazione propria, né santificazione degli altri senza la croce. Quanto al primo punto, il sopportare la croce, l’abnegazione, la rassegnazione, è una virtù cristiana. Quanto al secondo punto, la croce è il mezzo di salvezza e di santificazione. (P. Desurmont in “Conférence durant la visite canonique XIII, la croix 2.”)

  • S. Gerardo battuto crudelmente or dal capo giovane di Muro, or dal laico di Teora, non proferì mai un lamento ma tutto ricevè come venuto da Dio per suo bene. Neanche quando fu brutalmente calunniato dalla ingrata giovane di Lacedonia proferì parola a propria discolpa. A chi gli suggeriva di giustificarsi rispondeva: “Lasciamo fare a Dio, che niente altro vuole che il nostro bene“.

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

Barberis Mario, - S. Gerardo, picchiato dal ragazzo capomastro della sartoria, si dichiarava contento di soffrire le percosse per amore del "suo" Gesù (Raccolta Marrazzo).