Hossard Henri redentorista

( ◊ in Francia)P. Henri Hossard (1854-1923) – ( + in Francia)

P. Henri Hossard. Mouscron 1923.

 Tutti quelli che hanno conosciuto il P. Hossard sono unanimi nell’applicargli le parole di S. Luca: “Quod debuimus facere, fecimus” (ciò che dovevamo fare, noi I’abbiamo fatto): era l’uomo del dovere.

Il P. Henri nacque il 31 agosto 1854 a Fougerolles du Plessis, diocesi di Laval, da agiati coltivatori. – L’angelo della sua infanzia fu sua madre. Donna di un spirito di fede ammirevole, degna emula della madre di S. Luigi. Diceva al figlio: “Preferirei vederti sepolto in terra che saperti colpevole di un solo peccato mortale”.

Al piccolo seminario di Mayenne, si dimostrò alunno studioso; ma fu al grande seminario che l’aspirazione alla vita religiosa cominciò a nascere nel suo cuore. Ordinato sacerdote, fu nominato vicario a Mesnil. L’incontro con due Redentoristi, i Padri Delabarre ed Arturo Payen, determinò la sua scelta per la Congregazione.

Prima semplice missionario, poi Rettore di diverse case, incaricato della cura spirituale delle diverse comunità religiose durante la guerra dal 1914 al 1918, si mostrò e fu sempre all’altezza dei suoi incarichi, perché sempre si dimostrò uomo del dovere e della Regola.

Il P. Henri fu un lavoratore: Mai saliva sul pulpito senza una scrupolosa preparazione sull’argomento. Tutto era scritto e completamente. Tutti i suoi discorsi sono puliti e denunciano una profonda riflessione; lo sviluppo è nutrito di dottrina.

La sua grande preoccupazione come Rettore fu di intrattenere nel convento lo spirito di regolarità assoluta di cui era vivente esempio. Le sue conferenze si riepilogavano in questa parola: “La Regola, la Regola tutta intera”.

Alla vigilia di essere espulso della casa di Chàteauroux con tutta la sua comunità nel 1902, il P. Henri fu raggiunto di un attacco di apoplessia, mentre egli predicava con il suo solito ardore sul Sacro Cuore.
Si aprì allora per il Padre Hossard un periodo di azione limitata. Si dedicò all’apostolato delle comunità religiose. Per il suo tatto, il suo senso diritto e tutto soprannaturale, seppe guadagnare ad un alto grado la fiducia delle anime.

Durante gli ultimi anni della sua vita, il P. Henri fu incaricato come ministro nella casa missionaria di Mouscron. Sebbene in apparenza era abbastanza freddo e riservato per natura, il P. Hossard diventava espansivo in comunità.

Soprattutto nell’intimità si potevano apprezzare meglio le grandi qualità del suo cuore. I suoi confratelli erano sicuri, quando erano ricorso ai suoi consigli, di trovare presso di lui l’accoglienza più fraterna. Si faceva scrupolo di ferire la reputazione altrui, ed avendo sofferto lui stesso procedimenti poco delicati, sapeva custodire il segreto più assoluto.

Il P. Henri  morì improvvisamente, lasciando ai suoi confratelli il modello dell’uomo del dovere, della Regola e del religioso redentorista. “Tene disciplinam, non dimittas eam; custodi illam quia est vita tua”. Prov. V. 13.
Professione: 9 novembre 1885.
Ordinazione sacerdotale: 21 settembre 1878.

La Comunità redentorista di Mouscron nel 1908. Probabilmente il Padre Hossard è tra questi redentoristi.