Memoriale 11 ottobre

11 ottobre
EFFEMERIDI C.Ss.R = 1892. Seconda ricognizione delle ossa del Venerabile Fratello Gerardo Majella, accompagnata da un prodigio.

1892. Seconda ricognizione delle ossa del Venerabile Fratello Gerardo Majella, accompagnata da un prodigio.

Il giorno 11 ottobre 1892 ebbe luogo a Caposele, tre mesi prima della cerimonia della Beatificazione, la ricognizione delle ossa del Venerabile Gerardo.
Assistevano al solenne rito il Vicario Generale di Conza, il vescovo di Muro, Redentorista, il Promotore della fede, il Postulatore della causa, e molti Padri Redentoristi. Il popolo numerosissimo gremiva la chiesa.
Quando la cassa che racchiudeva le ossa del Venerabile fu aperta, i testimoni notarono che due ossa lasciavano gocciolare in grande abbondanza una sorte di rugiada.
Tutti furono colpiti da questo straordinario fenomeno, ma non osarono subito attribuirlo ad una causa soprannaturale;  dopo l’esame la cassa del santo corpo fu richiusa.

Quattro ore più tardi i commissari apostolici l’aprirono di nuovo per assicurarsi se la misteriosa rugiada continuasse a colare; trovarono la cassa bagnata in parecchie zone; tolsero le ossa e queste continuarono a lasciare colare il prodigioso liquido.
Vescovi, promotore della fede, sacerdoti e secolari resero testimonianza per iscritto di ciò che avevano visto. Due medici redassero e firmarono una dettagliata relazione di questo evento meraviglioso constatato per la seconda volta.
– La prima ricognizione delle ossa era avvenuta il 24 giugno 1856.
Revue Sainte Famille, année 1892, p. 586.

Materdomini 13 ottobre 2001 – Ultima ricognizione delle ossa di San Gerardo. Accanto all’équipe medica ci sono (da sinistra) il Postulatore Generale P. Antonio Marrazzo, il Superiore P. Luciano Panella e il Vescovo di S. Angelo dei Lombardi, mons. Salvatore Nunnari e due sacerdoti della Curia vescovile.

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1898.L’aspirantato di Sables-d’Olonne. 

Nel mese di maggio 1898, subito dopo la nuova nomina a Provinciale della Francia, il P. Desurmont pensò di realizzare un progetto da molto tempo caro al suo cuore.
Stabilire nei quattro punti cardinali della Francia un aspirantato (juniorat) preparatorio a quello di Üvrier, sia per lo sviluppo delle giovani vocazioni che per risparmiare le spese.
Fu designato Houdemont per l’Est, la nuova casa di Sables-d’Olonne per l’ovest, e per il Sud della Francia Montauban; restava il Nord. Il P. Desurmont pensava a Dunkerque… attese la visita canonica per decidersi. Ma in luglio la morte venne a visitarlo.
L’11 ottobre 1898 si aprì l’aspirantato di Sables sotto il rettorato del P Alfonso George. Il P. Joseph Masquilier fu eletto direttore dell’aspirantato ed il Padre Doussin, socio.
Ma l’aspirantato di Sables visse solamente dieci mesi a causa delle nuove espulsioni che si si annunciavano.
Undici ragazzi provarono la loro vocazione e quelli che erano rimasti in data 22 agosto 1899, giorno della chiusura dell’aspirantato, furono trasferiti al postulantato di Uvrier.

Due vedute della Casa e della chiesa di Les Sables d’Olonne nel 1903 prima e dopo l’espulsione dei Redentoristi. (foto in AGHR).

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IN MEMORIAM 

* P. Joseph Reymann. Mautern, 1855.
L’abate Reymann nacque in Boemia il 2 marzo 1787. Cappellano e catechista a Vienna, divenne poi cappellano dell’imperatore.
Talvolta gli capitava di predicare in presenza della corte. La triste situazione della Chiesa in quest’epoca affliggeva profondamente il suo cuore, così che un giorno si credé in dovere, come predicatore, di fare appello alla fede del sovrano e anche di indirizzargli delle lamentele. Dopo il discorso, fu accolto da rimproveri dai confratelli che giunsero fino a trattarlo da insensato.
Ma, ben lontano dall’offendersi per questa franchezza, l’imperatore non solamente accrebbe la benevolenza a suo riguardo, ma lo scelse per farsi accompagnare nel suo viaggio a Roma nel 1819. «Reymann – disse il monarca – guarda l’Austria come un paese scismatico. Portiamolo con noi: vedrà con i propri occhi che il Papa non ci tratta da scomunicati».
Joseph Reymann poco dopo si arruolò sotto lo stendardo di S. Alfonso. Nella Congregazione, trovò la pace che non aveva incontrato in mezzo al mondo. Le sue qualità preziose lo resero sempre caro ai suoi confratelli.  – «Verbum Dei non est alligatum». 2 Tm. 2-9.
Ordinazione sacerdotale: 10 settembre 1809.
Professione: 7 settembre 1825.

Antica foto della Casa redentorista con lo studentato a Mautern in Austria (foto in AGHR).

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
RACCOGLIMENTO = 11 ottobre
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