Memoriale 8 gennaio

8 gennaio
EFFEMERIDI C.Ss.R. = 1848. – Lettera del Rev.mo Padre Passerat agli Studenti di Mariastiegen.

1848. Lettera del Rev.mo Padre Passerat agli Studenti di Mariastiegen.

Vienna, 8 gennaio 1848.
Raccogliamo questi saggi consigli che dava una volta il Venerabile Padre Passerat ai suoi studenti sulla vita interiore, ispirandosi al suo autore privilegiato, il P. Lallemand,: “La vita esterna dei religiosi che si prodigano al servizio del prossimo, diceva, è molto imperfetta ed anche pericolosa se non è accompagnata dalla vita interiore, e quelli che si trovano in questi tipi di impieghi di carità o di zelo, se non vi uniscono gli esercizi del raccoglimento interiore, non faranno mai nessuno progresso notevole nella perfezione.
Compiranno delle opere che sembreranno grandi agli occhi del mondo; essi predicheranno, daranno delle missioni, traverseranno i mari, esponendosi al pericolo della morte; le azioni virtuose che faranno saranno in parte della natura, in parte della grazia.
L’amor proprio farà seguire sempre la loro inclinazione e la loro propria volontà. Cadranno sempre nei loro difetti, nelle loro ordinarie imperfezioni e saranno sempre in pericolo di perdersi, riempendosi di peccati e di miserie che indeboliranno a poco a poco l’anima e verrano infine a soffocare lo spirito di Dio e della devozione.”

Passerat-Redentore

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IN MEMORIAM

Il Servo di Dio R. P. Jéan-Baptiste Eichelsbacker. Roma, 1889.
Il P. Jean-Baptiste è nato in Baviera il 14 maggio 1820. La canonizzazione di S. Alfonso e la lettura della sua vita fece nascere in lui il desiderio di appartenere alla Congregazione del SS. Redentore.
Fu nominato due volte superiore di comunità, e Maestro dei novizi a trent’anni; quindi il P. Eichelsbacker diventò segretario del Rev.mp Padre Mauron a Roma per 22 anni, e poi Consultore generale per due anni. I
n lui si realizzava alla lettera la parola di S.Alfonso: “Certosino in casa”. Lo spirito di penitenza, un lavoro calmo ed assiduo, un rapporto costante ed intimo con Dio: questi furono i tratti caratteristici della sua
vita.
– Il P. Jean Kockerols, Provinciale del Belgio, diceva: “Il Padre Eichelsbacker è davvero il più sant’uomo che abbia incontrato nella mia vita; mi sento più portato ad invocarlo anziché a pregare per il riposo della sua anima”.
– Morì a Roma in odore di santità. – La sua vita è stata scritta dal R. P. Dilgskron, Consultore generale, con questo titolo “La virtù silenziosa.” – “Justi vivent, et apud Dominum est merces eorum.” Sap. 5, 16. 5, 16.
Professione: 2 febbraio 1844.
Ordinazione sacerdotale: 8 marzo 1845.

Il Servo di Dio Giovan Battista Eichelsbacher (1820-1889), tedesco di Baviera, ha ricoperto incarichi delicati nella Congregazione, dando testimonianza di santità e saggezza. (Foto nell’Album curato dal P. Claudio Benedetti 1903).

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Fr. Vito (Nicolas Faber) Téterchen 1871.
Nato il 22 agosto 1831, nella diocesi di Treviri, il fratello Vito fu mandato della casa di Boulogne-sur-Mer a Téterchen nel mese di agosto 1870, per curare i soldati francesi durante la guerra franco-tedesca. Si diede a compiere il suo carico con talededizione che ne restò vittima”. – Memor esto mei“. – Tob 3, 3.
Professione: 31 gennaio 1859.

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P. François de Sales Hudry. Gannat 1890.
Il P. François nacque a Villars-sur-Boége, diocesi di Annecy, il 4 gennaio 1862. Aveva ricevuto da Dio rari talenti che egli voleva mettere a servizio del bene della Congregazione.
Studente o giovane Padre, fu sempre un modello di osservanza per i suoi confratelli. Amava lo studio con passione e si proponeva di rendere al suo Istituto tutto ciò che esso aveva fatto per lui: il cielo però giudicò diversamente. Un male ostinato minava da molto tempo la sua salute.
Quando questo caro padre sentì che la sua morte era vicina, scelsee un giorno per fare a Dio, con tutta la pienezza delle sue facoltà, un atto perfetto di rinuncia alla vita e di accettazione della morte per amore di Gesù Cristo. Rinnovò questo atto ogni giorno della sua malattia, ed a più riprese durante gli ultimi giorni che precedettero la sua morte. Morì come un santo. – “Charitas enim Christi urget nos.” 2 Cor., 5, 14.
Professione: 24 settembre 1880.
Ordinazione sacerdotale: 5 luglio 1885.

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
LA FEDE = 8 gennaio
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