Messa della Madonna del Perpetuo Soccorso

 27 Giugno
BEATA VERGINE MARIA
DEL PERPETUO SOCCORSO
Festa

Testi della Messa

La beata Vergine Maria, Madre di Dio, intimamente partecipe all’economia della salvezza, specialmente nel mistero della Redenzione operata da Cristo, coopera con il Figlio alla salvezza degli uomini. Per conseguenza è per tutti Madre del Perpetuo Soccorso.
Una sua Immagine sotto questo titolo, secondo un’antica tradizione, fu portata a Roma dall’isola di Creta verso la fine del secolo XV e collocata nella chiesa di S. Matteo in via Merulana durante il pontificato di Alessandro VI. Ivi fu venerata dai fedeli per circa tre secoli. In seguito, distrutta la chiesa sotto il governo napoleonico, anche quella icona scomparve: finché, provvidenzialmente ritrovata nel 1866, fu affidata, per interessamento del Sommo Pontefice Pio IX, ai Redentoristi che la esposero alla pubblica venerazione nella chiesa del Santissimo Redentore dedicata a sant’Alfonso.
Da allora il culto di quest’immagine miracolosa è andato sempre crescendo tra i fedeli, e ora è largamente diffuso in tutto il mondo.

ANTIFONA D’INGRESSO
Accoglici, o Madre di Dio, sotto il tuo manto,
al riparo da ogni pericolo.
Tu sei il nostro rifugio, tu la nostra speranza.
Infrangi, rendi vani gli assalti
di chi vuole il nostro danno per le nostre colpe.
Guidaci al porto della salvezza, o Beatissima. (Liturgia siriaca)

Si dice il Gloria

COLLETTA
Signore Gesù Cristo, che hai dato per madre,
sempre pronta a soccorrerci, la tua stessa Madre Maria
(della quale veneriamo la miracolosa immagine),
fa’ che, implorando assiduamente il suo materno soccorso,
meritiamo di godere per sempre il frutto della tua redenzione.
Tu sei Dio e vivi e regni con Dio Padre
nell’unità dello Spirito Santo
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA
Io porrò inimicizia tra te e la donna.

Dal libro della Genesi (3, 9-15. 20)
Dopo che Adamo ebbe mangiato dell’albero, il Signore Dio chiamò l`uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto».
Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell`albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?».
Rispose l`uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell`albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché tu hai fatto questo,
sii tu maledetto più di tutto il bestiame
e più di tutte le bestie selvatiche;
sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».
L`uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE  (dal Salmo 70)

R. Nella mia angoscia aiutami, Signore.

In te mi rifugio, Signore,
ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia,
porgimi ascolto e salvami. R.

Sii per me rupe di difesa,
baluardo inaccessibile,
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.  R.

Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio,
sei tu la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza. R.

O Dio, non stare lontano:
Dio mio, vieni presto in mio aiuto.  R.

SECONDA LETTURA
Nel cielo apparve un segno grandioso.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (12, 1-6.10)
Nel cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole,
con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona con dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto.
Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.
Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, per divorare il bambino appena nato. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, ove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni.
Allora udii una gran voce nel cielo che diceva:
“Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato l’accusatore dei nostri fratelli,
colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte”.
Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO  (Gv 19, 25)
R. Alleluia, alleluia.
Vicino alla croce di Gesù stava sua madre.
E Gesù disse al discepolo: Ecco tua Madre!
R. Alleluia.

VANGELO
Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!

Dal vangelo secondo Giovanni (19, 25-27)
In quell’ora, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: “Donna, ecco il tuo figlio!”.
Poi disse al discepolo: “Ecco la tua madre!”.
E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
Parola del Signore.

PREGHIERA DEI FEDELI

Rivolgiamo al Signore le nostre suppliche, affidandole all’intercessione di Maria, Madre del Perpetuo Soccorso.

R. Per intercessione di Maria soccorrici, Signore.

  • Per la Chiesa, perché, sull’esempio di Maria, sappia prodigarsi per tutti i figli dispersi nel mondo, generandoli nella fede e raccogliendoli nell’unità, preghiamo. R.
  • Per tutti i cristiani, perché, come Maria, cerchino prima di tutto il regno dei cieli e sperimentino la sua protezione nell’ora della prova, preghiamo. R.
  • Per i nostri confratelli che soffrono a causa del Vangelo, per
    ché, con il soccorso della Vergine Maria, possano raccogliere nella gioia ciò che hanno seminato nella pazienza e nell’amore, preghiamo. R.
  • Per gli ammalati, per le persone sole e angosciate, perché in Maria trovino aiuto e conforto nel portare la croce della sofferenza senza venir meno nella speranza, preghiamo. R.
  • Per noi tutti, perché, coscienti della nostra dignità di figli della luce, viviamo come Maria in rendimento di grazie, offrendo con la preghiera  e con la vita un culto in spirito e verità, preghiamo. R.

Stendi, Signore, la tua mano misericordiosa sul tuo popolo che ami; ascolta in nostro favore la voce di colei che ti ha obbedito con libera fede e che tu hai esaltato sopra ogni creatura. Per Cristo nostro Signore. Amen.

SULLE OFFERTE
Per la tua clemenza, o Signore,
e per l’intercessione della beata vergine e madre Maria,
giovi quest’offerta alla nostra prosperità e alla nostra pace
nella vita presente e nella futura.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Maria modello e madre della Chiesa.

V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
V. In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.
V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R. È cosa buona e giusta.

È veramente giusto renderti grazie, *
è bello esaltare il tuo nome, *
Padre santo, * Dio onnipotente ed eterno. **
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, *
ti glorifichiamo, *
nella festa della beata Vergine Maria. **
All’annunzio dell’angelo, accolse nel cuore immacolato il tuo Verbo *
e meritò di concepirlo nel grembo verginale; *
divenendo madre del suo Creatore,
segnò gli inizi della Chiesa. **
Ai piedi della croce, *
per il testamento d’amore del tuo Figlio,
estese la sua maternità a tutti gli uomini, *
generati dalla morte di Cristo
per una vita che non avrà mai fine. **
Immagine e modello della Chiesa orante, *
si unì alla preghiera degli Apostoli *
nell’attesa dello Spirito Santo. **
Assunta alla gloria del cielo, *
accompagna con materno amore la Chiesa *
e la protegge nel cammino verso la patria,
fino al giorno glorioso del Signore. **
E noi, * uniti agli angeli e ai santi, *
cantiamo con gioia * l’inno della tua lode: **

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte.

DOPO LA COMUNIONE
Ci soccorra, Signore, con la sua santa intercessione
l’immacolata e sempre vergine Maria, Madre tua,
affinché, ricolmi incessantemente di grazie
e liberi da tutti i pericoli,
viviamo uniti nella pace.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Ascolta la supplica alla Madonna
[audio:/50MadSoccorso/08SupplicaSoccorso50.mp3]

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