Ploussard Jean Baptiste redentorista

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P. Jean Baptiste Ploussard, C.Ss.R. 1928-1962 – Francia.

P. Jean Baptiste Ploussard, C.Ss.R. 1928-1962.

 Il redentorista P. Jean Baptiste Ploussard, 1928-1962, Francia, Provincia di Lione. Morto a 33 anni missionario tra i Tuareg, con i quali si era profondamente identificato.  (Rarissima e incredibile foto che lo ritrae per le vie di Agadez. Era chiamato in tuareg “Yakhia ag Rissa” (Giovanni di Gesù).

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Dati Ufficiali

  • Cognome = Ploussard
  • Nome = Jean Baptiste
  • Nazionalità = Francia – (Provincia di Lione)
  • Nato = 24-Mag-1928
  • Morto = 18-Feb-1962
  • Professione = 08-Set-1948
  • Sacerdote = 08-Set-1948

Il 18 febbraio 1962 in Africa muore a Niamey, per emorragia cerebrale, il Padre Jean Baptiste Ploussard.
Aveva vissuto i suoi ultimi anni tra i nomadi Tuaregs, con i quali si era profondamente identificato. Aveva 33 anni.

La sua missione
Nel dicembre del 1960, Padre Jean Ploussard, Redentorista, fu chiamato “al servizio” della parrocchia di Agadez e “cappellano” delle Piccole Sorelle.
Il 4 dicembre 1960, Mons. Quillard mise la parrocchia sotto la protezione di Sant’Agostino e dDal maggio 1961, Padre Jean Ploussard apre la sua tenda a Tchin Tabezguine fornendo il servizio solo ad Agadez il sabato e la domenica.

Alla fine del 1960, per i Tuareg egli divenne “Yakhia ag Rissa” (Giovanni di Gesù). Aprendo la missione tra i Tuareg, egli volle vivere la testimonianza evangelica con una presenza di amicizia secondo la spiritualità di Fratel Charles de Foucauld e per concretizzare questa testimonianza anche attraverso attività di sviluppo.
Del suo diario è stato detto: “Non avevamo conosciuto nulla di così bello, di così appassionato dal tempo di Santa Teresa di Gesù Bambino e del fondatore de Foucauld”.
Nel settembre 1961, stabilì definitivamente la sua tenda a Tchirozérine, 60 km a nord di Agadez e, venendoliberato da tutti i servizi religiosi ad Agadez.

Il 7 febbraio 1962, all’età di 33 anni, Yakhia cadde sulla sabbia di Tchirozérine, subendo un’emorragia meningea. Trasportato ad Agadez, fu trasportato in aereo a Niamey, dove morì in ospedale domenica 18 febbraio alle 4 del mattino.
Il marabout di Gesù partì per il “giardino di Allah”. Una testimonianza: “Amò fino a morire per i suoi fratelli a motivo di Gesù. Quello che mi ha colpito molto è stato che durante la sua missione in Niger non fece mai nulla per suo piacere, ma solo per i nigeriani e per Gesù”. (dal sito redemptoristes.fr/).

La morte di un Tuareg
Gli appunti di Padre Jean sul suo diario erano diventati più rari, segno che aveva ritrovato la serenità.
Il 7 febbraio 1962, dopo la sua ora di adorazione e la sua Messa, presiedette l’apertura della classe e poi andò a lavorare nel giardino, prendendo la sua ascia per rimuovere un vecchio ceppo.
Quando ritornò, alle 8,00 disse all’assistente, indicando la sua tempia sinistra: “Ho una vena che è appena esplosa lì; può essere una cosa molto seria. Vado a letto”.
Pochi minuti dopo, lo trovammo inanimato davanti alla sua cappella: aveva vomitato molto sangue e stava morendo.
Ricoverato all’ospedale di Agadez, cadde in coma e  morì il 18 febbraio all’età di 33 anni.
Di lui si è detto che è stato “un grande vivente”.
(dalla Biografia, in francese, di Jean Ploussard).

Pagine di diario sulla missione in Communicationes n. 106, Luglio 1994, pp.1-2

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Da “Memorial Redentorista”, Provincia de Bogotá
Tercera edición – Ediciones Scala Bogotá – 1º de Agosto de 2012, pag. 42
Editor: Noel Londoño, CSsR.
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_____     Leggi il file originale pdf  __  in spagnolo, pag. 42

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