Vangelo e riflessione della 28ma domenica TO_C

L’annuncio della Parola oggi

            • 1. Vangelo e riflessione della 28ma domenica TO_C: “Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!”.
            • 2. Video-riflessione  di Giuseppe De Nardi su Lc 17,11-19 – da YouTube.
              3. Video – Fratel Ciro Vitiello racconta la storia del Beato Bartolo Longo
              – da YouTube.
            • 4a. Video – Siria, comandante curda in Italia: “La Turchia attacca i civili” – da YouTube.
            • 4b. Video – Siria, situazione esplosiva. – da YouTube.
            • 5. Video – Papa Francesco apre il sinodo per l’Amazzonia  – da YouTube.
            • 6a. Video C.Ss.R. – San Gerardo Pazzerello”- da YouTube.
            • 6b. Video C.Ss.R. – Una visita al Santuario di San Gerardo Maiella – Materdomini – da YouTube.
            • 7. S. Alfonso = Il giudizio del mondo non conta.

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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).

1. Vangelo e riflessione della 28ma domenica TO_C – (Lc 17,11-19).
“Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!”
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».

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2. Video-riflessione di Giuseppe De Nardi su Lc 17,11-19  di Telepace Holy Land TV (dur. 8,44) – da YouTube.

3. Video – Fratel Ciro Vitiello (della Congregazione Fratelli delle Scuole Cristiane), racconta la storia del Beato Bartolo Longo di Tv2000it (dur. 7,33) – da YouTube.

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4a. Video – Siria, comandante curda in Italia: “La Turchia attacca i civili”. E mostra le foto – di Repubblica.it (dur. 3,17) – da YouTube.

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4b. Video – Siria, situazione esplosiva. di TG2000 (dur. 1,24) – da YouTube.

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5. Video – Papa Francesco nella Basilica Vaticana apre il sinodo per l’Amazzonia di TG2000 (dur. 1,23) – da YouTube.

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6a. Video C.Ss.R. – San Gerardo Pazzerello con Matilde De Filippo Tardiano di Domenico De Filippo (dur. 3,18) – da YouTube.

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6b. Video C.Ss.R. – Una visita al Santuario di San Gerardo Maiella – Materdomini (AV) (solo commento musicale) di migantoniowalter (dur. 14,17) – da YouTube.

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7. Un insegnamento di S. Alfonso.
Il giudizio del mondo non conta.

♦ Chi ama Dio e vuol salvarsi, deve disprezzare il mondo e ogni rispetto umano; e ognuno, in ciò, deve farsi forza. Santa Maria Maddalena, quando in un convito, alla presenza di tanta gente, andò a gettarsi ai piedi di Gesù, lavandoli con le sue lacrime ed asciugandoli con i suoi capelli, dovette farsi molto forza per vincere il rispetto umano, le mormorazioni e le derisioni del mondo. Così, però, si fece santa e meritò che Gesù la perdonasse, anzi la lodasse per il suo grande amore: Le sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato (Lc 4,47).
♦ Un giorno san Francesco Borgia, mentre stava portando ai carcerati una pignatta di brodo che teneva sotto il mantello, sulla via s’incontrò con il figlio che andava pomposamente a cavallo, in compagnia di altri. Il santo si vergognava di far vedere quello che portava. Allora, per vincere quel rispetto umano, che fece? Si tolse la pignatta di sotto il mantello e se la pose sulla testa: e così si burlò del mondo.
Gesù, nostro capo e maestro, mentre stava sulla croce, era deriso dai soldati: Se sei il Figlio di Dio, scendi dalla croce! (Mt 27,40) e dai sacerdoti: Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso! (ivi, v. 42). Però egli non scese dalla croce, ma rimase con forza attaccato ad essa fino alla morte. E così vinse il mondo.
Cerchiamo di fare ciò che piace a Dio, e basta. San Girolamo ringraziava Dio per averlo fatto degno di essere odiato dal mondo: “Ringrazio il mio Dio, se sono degno che il mondo mi odi”.Infatti Gesù ha chiamato beati i suoi discepoli, quando gli uomini li avrebbero odiati (cf. Lc 6,22).
♦ Cristiani miei, lasciamo che i mondani dicano quello che vogliono, e continuiamo a fare ciò che piace a Dio, il quale poi ci premierà nell’altra vita, se sapremo farci violenza nel disprezzare le contraddizioni degli uomini.
Ognuno deve comportarsi come se nel mondo ci fossero soltanto lui e Dio. Quando i cattivi ci prendono in giro, raccomandiamoli a Dio come poveri ciechi che rischiano di perdersi. Riguardo a noi, invece, ringraziamo il Signore che ci dà luce per capire, e proseguiamo il nostro cammino. Bisogna vincere tutto, per ottenere il tutto.
(S. Alfonso, Sermoni compendiati, XXVII, I).
Un link all’originale.

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Di fronte ai disastri della vita causati sia dai fenomeni naturali (terremoti, inondazioni,malattie) e sia dalle colpe degli uomini (guerre, violenze, ingiustizie) cosa si può fare? Bisogna dare fondo alla propria fede; respingere ogni tentazione di chiudersi isolamento. Innanzitutto occorre alzare la voce (attraverso i media) fino a raggiungere chi sta lontano, in difficoltà. Ciò può significare vicinanza fraterna a quanti sono colpiti dalle varie calamità. Non tralasciare di interessare i propri politici perché escano allo scoperto a secondo dell’impegno da occorre prendere perché non si nascondino dietro parole di comodo. Affidare i defunti dei vari disastri alla misericordia di Dio, perché li accolga nella sua luce, e a Dio chiedere incessantemente la pace e la concordia tra i popoli. Sostenere in loro chi può coordinarsi a mettere in campo gli aiuti e la solidarietà. Insomma, aiutare a far vincere la nostra umanità. Allora il Signore potrà dire: “Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!”