Pelech Jevhenij redentorista

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P. Jevhenij Pelech, C.Ss.R. 1920-1996 – Ucraina.

P. Jevhenij Pelech, C.Ss.R. 1920-1996.

Il redentorista P. Jevhenij Pełech, C.Ss.R. 1920-1996 – Ucraina, della Vice Provincia Ruteniense in Galizia.
Il redentorista P. Jevhenij (Eugenio) Pełech, C.Ss.R. 1920-1996 – Ucraina, della Vice Provincia Ruteniense in Galizia.

Database Ufficiale CSSR

  • Cognome = Pełech
  • Nome = Jevhenij (Eugenio)
  • Nazionalità = Ucraina –(Vice Provincia Ruteniense in Galizia)
  • Nato = 02-Gen-1920
  • Morto = 09-Nov-1996
  • Professione = 19-Ago-1937
  • Sacerdote = 03-Gen-1943

– P. Yevhen (Eugenio) Pelech nacque il 2 gennaio 1920 nel villaggio di Perhach (oggi Myejirіchchya distretto di Sokal, regione di Lviv).
Nel 1930 entrò nel giovenato redentorista, quindi nel 1936 entrò nel monastero. Nello stesso anno, il 10 agosto, iniziò il noviziato e un anno dopo, il 19 agosto 1937, fece i primi voti. Quindi iniziò la formazione negli studi nel monastero di Hholosk.
Tuttavia, nel mese di ottobre 1939, a causa della guerra con un gruppo di studenti dovette andare a Tuhov, in Polonia, dove continuò i suoi studi. Il 18 agosto 1941 fece i voti perpetui, e nel gennaio del 1942 ritornò in Galizia a Stanislav, dove proseguì gli studi.
Ricevette gli Ordini Sacri il 3 gennaio 1943 dalle mani di Mons. M. Charnetsky. Nel settembre del 1943 diventò un insegnante nel seminario e nel giovenato in Zboyiskah.
Alla fine del 1945, Padre Eugenio continuò a servire in Stanislav, ma il 1° aprile il monastero fu soppresso.
Allora Padre Eugenio andò a Kolomi, e nell’autunno 1947 nel villaggio di Lukovitsya presso Sokalshchyna. Nel mese di aprile 1947 fu imprigionato nella città di Stanislav, non per molto. Ma nel mese di dicembre 1949 Padre Eugenio fu arrestato e condannato a 10 anni di lavori forzati. Dal 1951 all’agosto 1956 scontò la sua pena nel campo di YATLAH, Repubblica di Komi.
Tornato alla città, ottenne un lavoro in Lviv in un’azienda agricola, dove lavorò fino al suo pensionamento nel 1980. In tutto questo tempo Padre Eugenio fu segretamente impegnato nella cura pastorale e nell’insegnamento al seminario clandestino.
Dal 1962, insieme a diversi altri confratelli, si stabilì in una casa privata a Lviv in via Lesnaya, dove vissero una vita monastica. Molte volte tutti gli abitanti della casa subirono perquisizioni e interrogatori, e a volte furono multati.

Dopo l’uscita della Chiesa dalla clandestinità Padre Eugenio si stabilì nel monastero di S. Alfonso, dove insegnò nel seminario. Negli anni1990-1993 fu consigliere provinciale.

Padre Eugenio morì il 9 novembre 1996 a 78 anni di età, a 59 anni dai primi voti, a 55 anni dai voti perpetui e a 53 anni di sacerdozio.

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Profilo biografico
tradotto dall’originale
a cura di P.S. Brugnano

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