Vangelo e riflessione della 4a Domenica di quaresima_B_2021

L’annuncio della Parola oggi

    • 1.Vangelo e riflessione Vangelo e riflessione della 4a Domenica di quaresima_B_2021:“Dio ha mandato il Figlio perché il mondo si salvi per mezzo di lui.”.
    • 2. Video-riflessione di don Alberto Maggi su Gv 3,14-21 – da YouTube.
    • 3. Video – Vangeloclip Modena – IV domenica Quaresima – anno B – da YouTube.
    • 4a. Video – Un anno dopo, la fede alla prova del Covid – da YouTube.
    • 4b. – Cantalamessa: chi crede in Cristo non conosce disperazione – da YouTube.
    • 5. – Video C.Ss.R. – Conoscere San Clemente Hofbauer – sintesi  – da YouTube.
    • 6. Video C.Ss.R. -Meditazioni alfonsiane -3.”Gesù crocifisso esige il nostro amore”  – da YouTube.
    • 7. Dalle opere di S. Alfonso – Il giudizio di Dio.

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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno”
(1Gv, 2,14).

1. Vangelo e riflessione della 4a Domenica di quaresima_B_2021. (Gv 3,14-21) –
“Dio ha mandato il Figlio perché il mondo si salvi per mezzo di lui.”.
♦ In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
♦ Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
♦ E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
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2. Video-riflessione su Gv 3,14-21  di don Alberto Maggi di studibiblici (dur. 4,07) – da YouTube.

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3. Video – Vangeloclip Modena – 4a Domenica di quaresima – anno B (dur.5,46)  – da YouTube.

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4a. Video – Un anno dopo, la fede alla prova del Covid di AvvenireNEI (dur. 1,28) – da YouTube.

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4b. Video -Cantalamessa: chi crede in Cristo non conosce disperazione – Terza predica di Quaresima (dur. 35,47) – da YouTube.

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5. Video C.Ss.R.– Conoscere San Clemente Hofbauer – sintesi di badranhabib (dur. 14,05) – da YouTube.

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6. Video C.Ss.R. – Meditazioni alfonsiane -3. “Gesù crocifisso esige il nostro amore” di Luciano Panella (dur. 5,44) – da YouTube.

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7. Dalle opere di S. Alfonso – Il giudizio di Dio.
♦ L’abate Agatone dopo anni ed anni di penitenza, al pensiero del giudizio, diceva: «Che sarà di me quando sarò giudicato?». Giobbe scrive: “Niente potrei fare quando Dio mi giudicherà, non saprei rispondere quando me ne chiederà conto” (Gb 31,14).
E noi cosa risponderemo quando Cristo ci chiederà conto delle grazie che ci ha elargito e del nostro rifiuto?
* Cristo verrà a giudicarci coperto delle piaghe della sua Passione e morte. Queste saranno di consolazione per chi in vita ha pianto i propri peccati, di spavento per chi è morto in peccato grave.
♦ Quale pena per un’anima vedere per la prima volta Cristo giudice. L’anima vedrà la maestà del Giudice, quanto ha sofferto per amor suo, quanta misericordia, quanti mezzi le ha offerto per salvarla. Vedrà la vanità dei beni del mondo e la bellezza dei beni eterni. Vedrà, ma inutilmente! È scaduto il tempo per porvi rimedio. Quel che è fatto, è fatto.
Quale gioia, invece, sarà nel giorno del giudizio per chi per amore di Cristo si è staccato dalle “cose del mondo”, ha amato il nascondimento, ha tenuto sempre sotto controllo gli istinti, non ha amato altri che Dio. Che felicità sentirsi dire: «Vieni, entra, servo buono e fedele nel gaudio del tuo Signore (cf. Mt 25,21). Su, allegramente, non corri più il pericolo di perdermi».
“Ciò che l’uomo avrà seminato, quello raccoglierà” (Gal 6,7). Nel giorno del giudizio ciò che si è seminato in vita, si raccoglierà.
Se tra un’ora dovessimo presentarci al tribunale di Dio, quanto daremmo per un altro anno di vita!
(Alfonso Amarante, S. Alfonso: Verità scomode, 2009).

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Dio è Padre ricco di misericordia, che ci ha tanto amati fino a donarci suo Figlio. Sì, Gesù è stato mandato dal Padre misericordioso ed egli è venuto in un mondo decaduto ed ha portato luce e vita nuova. La venuta di Gesù, la sua vita, la sua croce e la sua risurrezione sono il segno più grande dell’amore del Padre per noi. Dio ci ha amato fino alla follia in Gesù sulla croce. Oggi Dio continua ad amarci e a donarsi nel Figlio attraverso i sacramenti che Cristo ci ha lasciato in sua memoria.