Il Santissimo Redentore 2

Riflessioni e preghiere per la Novena – 2
Il Santissimo Redentore

(Momento di preghiera e di condivisione)

Ti rendiamo grazie, o Cristo Redentore del mondo, perché sei penetrato, in modo unico e irrepetibile, nel mistero dell’uomo e sei entrato nel suo cuore. Solo nel tuo mistero di Dio fatto uomo trova luce vera il mistero dell’uomo, poiché tu riveli il mistero del Padre e del suo Amore, sveli pienamente l’uomo all’uomo e gli fai nota la sua altissima vocazione. Tu sei l’immagine dell’invisibile Iddio, Tu sei l’uomo perfetto, che ha restituito a noi figli di Adamo quella somiglianza con Dio resa deforme dal peccato originale.

Inno
Augusto creatore dell’universo,
astro luminoso dei tuoi fedeli,
Cristo Gesù, Redentore dell’uomo,
ascolta la preghiera del nostro cuore.

Tu, per cancellare il nostro peccato,
innocente ti offristi alla croce,
dal seno senza macchia della Vergine,
sottomesso al disegno del Padre.

Davanti al fulgore della tua grandezza,
davanti all’eco sonora del tuo nome,
lassù nei cieli e nel profondo abisso
si piega ogni ginocchio con tremore.

Tu, anelando a liberare il mondo
dalla schiavitù ed inganni del maligno,
ti offristi in riscatto degli uomini,
mosso dalla forza dell’amore.

Giudice supremo dell’uomo,
nell’incontro dell’ultimo giorno;
invochiamo la tua misericordia
perché ci difenda da ogni male.

Lettura
Dalla lettera ai Romani (3, 24-26)
La giustificazione è opera gratuita di Dio
Siamo stati giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia, dopo la tolleranza usata verso i peccati passati, nel tempo della divina pazienza. Egli manifesta la sua giustizia nel tempo presente, per essere giusto e giustificare chi ha fede in Gesù. – Parola di Dio.

Riflessione

  •  1. Dietro il peccato del primo uomo, appare il proposito di Dio che vuole salvare l’uomo, promettendo un Redentore all’Umanità. 
  • 2. Questa promessa di redenzione si va facendo presente durante tutto l’Antico Testamento, per mezzo dei Profeti: Essi sono i portavoce della misericordia divina.
  • 3. La promessa si compie in Cristo Gesù che viene sulla terra per compiere la volontà del Padre: salvare e giustificare l’uomo, rendendolo di nuovo figlio di Dio e partecipante dei beni perduti.
  • 4. Cristo, morto e risorto, dà compimento al progetto salvifico di Dio. In Cristo torna a rinascere ogni speranza dell’uomo liberato.
  • 5. Ma Dio ha bisogno dell’uomo per diffondere nel mondo la redenzione operata da Cristo. Lo stesso Gesù sceglie un gruppo di discepoli che porteranno in tutto il mondo la Lieta Notizia della Salvezza. Essi saranno le “braccia estese” che lungo la storia dell’Umanità renderanno attuale il progetto del Dio salvatore.
  • 6. Noi Redentoristi, discepoli del Redentore, siamo chiamati ad essere i continuatori di quell’opera che Cristo e gli Apostoli portarono a termine nella terra. Per questo motivo, sparsi nei cinque continenti del mondo, cerchiamo di portare di nuovo a tutti gli uomini la Lieta Notizia che Cristo ci portò venendo al mondo e redimendo col suo sangue tutti gli uomini.

Preghiera
O Dio, che hai costituito il tuo Figlio Unigenito Redentore del mondo, e per mezzo di lui, sconfitta la morte, ci hai misericordiosamente rigenerati alla vita, fa’ che ricordando questi benefici, siamo sempre uniti a te nell’amore e godiamo eternamente i frutti della tua redenzione. per Cristo nostro Signore. Amen.

Il SS. Crocifisso di Cutro (KR): l'intensità del volto e il sangue vivo delle piaghe rivelano l'immeso amore che redime.

Ascolta la lirica “O fieri flafelli” di S. Alfonso dalla voce di G.B. Vitale Scarica mp3
[audio:/alfonso/Liriche2/14OFieriFlagelli20.mp3]