Leggio Isidoro redentorista

Mons. Isidoro Leggio (1737-1801) – Italia.

Mons. Isidoro Leggio (1737-1801)
Vescovo di Umbriatico

Database Ufficiale CSSR

  • Cognome = Leggio
  • Nome = Isidoro Gennaro
  • Nazionalità = Italia – (Congregatio Primitiva)
  • Nato = 14-Dic-1737
  • Morto = 18-Lug-1801
  • Professione = 03-Giu-1756
  • Sacerdote = 21-Mar-1761
  • Vescovo = 18-Dic-1797

Mons. Isidoro Leggio nacque a  S. Angelo a Fasanella (SA), diocesi di Capaccio, il 14 dicembre 1737. Fece la professione il 13 giugno 1756 nelle mani del P. Tannoia, già suo Maestro nel Noviziato.

Dotato di talenti non ordinari, egli riuscì buon Missionario e scrittore, come si vede dalle due sue opere «L’ Uomo di condotta col lume della sana filosofia richiamato ai propri doveri – e – «Il Sacerdote in solitudine, intento ai propri doveri».

Si trovava nella nostra Casa di Frosinone, quando per la divisione della Congregazione, cagionata dal malaugurato Regolamento, il P. Francescantonio De Paola venne dal Sommo Pontefice nominato Presidente per le Case dello Stato Pontificio; e questi eleggeva il Leggio per suo Procuratore Generale.

Quindi, per ragione del suo ufficio, si trovò più che altri addentro nelle trattative fatte da S. Alfonso e dai Padri del Regno di Napoli presso la Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, per ottenere la riunione, e rientrare così a parte di tutti i Privilegi concessi dalla Santa Sede.

Dai Padri del Regno e dallo stesso S. Alfonso fu ritenuto che il Leggio, anziché giovare, abbia voluto piuttosto nuocere alla desideratissima riunione.

Però quando il Re Ferdinando IV, il 17 aprile1790, diede facoltà che, messo da parte il Regolamento, si potesse dai Padri, liberamente, osservare la Regola, il P. Leggio divenne uno dei più caldi promotori della riunione, e gli toccò anche l’onore di assistere come Consultore al Capitolo Generale, dal quale, riunita la Congregazione, uscì eletto Rettore Maggiore il P. Pietro Paolo Blasucci nel 1793. (Nota alle Lettere di S. Alfonso ).

Più tardi, nel 1798, fu fatto Vescovo di Umbriatico in provincia di Cosenza, e dopo tre anni passò di questa vita, il 19 luglio 1801, domenica III° di Luglio, Festa del SS. Redentore. Morì in una Casina in campagna, ove si era fatto portare per cambiamento d’ aria.
Il popolo di Umbriatico lo ricorda come un Vescovo dannato, essendo morto senza Sacramenti e senza devozione, a dire dell’ Arciprete che venne a S. Andrea sullo Jonio nel 1930, quando io stavo colà di residenza.

La diocesi nel 1818 fu aggregata a Cariati, non avendo avuto più altro Vescovo dopo Leggio!
(Lett. II- 534. Berth. 1059 a 1177).

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Profilo tratto da
Biografie manoscritte del P. S. Schiavone
– vol.1 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Rarissima immagine del vescovo redentorista mons. Isidoro Leggio, vescovo di Umbriatico, oggi in provincia di Crotone: una storia tormentata ed una memoria storica che attende di essere riscattata. - L'Eremitaggio di Santa Domenica dei Vescovi di Umbriatico, dove morì e fu sepolto mons. Leggio. Difficili furono i rapporti di questo vescovo con gli abitanti di Umbriatico.
Rarissima immagine del vescovo redentorista mons. Isidoro Leggio, vescovo di Umbriatico, oggi in provincia di Crotone: una storia tormentata ed una memoria storica che attende di essere riscattata. – L’Eremitaggio di Santa Domenica dei Vescovi di Umbriatico, dove morì e fu sepolto mons. Leggio. Difficili furono i rapporti di questo vescovo con gli abitanti di Umbriatico.

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