Memoriale 18 febbraio

18 febbraio
EFFEMERIDI C.Ss.R. * S. Alfonso scrittore popolare.

 * S. Alfonso scrittore popolare.

In una lettera al tipografo Remondini con data di questo giorno, S. Alfonso scriveva come egli concepiva il ruolo di scrittore. Diceva: «Io mi propongo, in modo particolare, di scrivere con tale chiarezza che tutti possano comprendere; e credo che per il pubblico le mie opere hanno qualche merito sotto questo aspetto: precisamente perché si trovano esposte chiaramente anche le cose le più difficili». (Lettera del 18 febbraio 1766, corr.sp.).
S. Alfonso, infatti, si è sforzato, nei suoi scritti apologetici, di fare discendere la Teologia e le dottrine filosofiche che erano le più discusse dalle altezze inaccessibili al popolo; ha messo alla portata del popolo materie ascetiche in una forma semplice.
San Francesco de Sales in una misura più ampia dei suoi predecessori ha aperto al popolo la strada dell’ascetismo.
S. Alfonso è andato oltre: ha liberato questa scienza dalle forme un po’ aristocratiche che ancora si conservava negli scritti del santo di Ginevra; le ha messo alla portata e le ha adattate al gusto del popolo. (Amico del clero 1908). 

«Per la prima volta, ha detto il Cardinale Parocchi [Lucido Maria Parocchi 1833-1903], la limpidezza aristocratica di S. Francesco di Sales diviene democratica in S. Alfonso de Liguori». (Discorso per il 2° centenario della nascita di S. Alfonso).

“Io mi propongo, in modo particolare, di scrivere con tale chiarezza che tutti possano comprendere” (S. Alfonso).

_______________________________

Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
LA SPERANZA = 18 febbraio
APRI