14 ottobre = Vendi quello che hai e seguimi – 28^ dom TO
Insegnaci, Signore, a contare i nostri giorni, così giungeremo… alla sapienza (Salmo 90, 12).
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5 ottobre = Beati i poveri
Signore, che io non accumuli tesori sulla terra, ma nel cielo (Mt 6, 19-20).
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29 maggio – Lo spirito di povertà
O Signore, che io non mi affanni per i beni terreni, ma cerchi soprattutto il tuo regno (Lc 12, 22.31).
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31 maggio
Colui che stabilisce fermamente nel suo cuore la vera dottrina dei poveri di Gesù Cristo, riceve nel medesimo tempo un meraviglioso accrescimento di perfezione religiosa
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30 maggio
Il quarto danno per la virtù della povertà è la ragione naturale. La povertà è la croce. Ella è, agli occhi della ragione, assurda, imprudente, ingiusta: così essa trova da parte del nostro senno umano mille obiezioni.
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29 maggio
Osservate bene il voto di povertà, perché è nelle privazioni che si dimostra di più la fedeltà di un amico, come ci insegna il Signore quando dice: Siate fedeli al vostro amico nella povertà, affin di poter gioire con lui nella prosperità.
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28 maggio
La povertà di Gesù Cristo fu per noi una grande ricchezza, poiché ella ci muove ad acquistarci i beni del cielo, con disprezzare quelli della terra.
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27 maggio
La povertà degli Apostoli esercita sul mondo un’influenza nascosta, soprannaturale. Essa ispira la stima, il rispetto, l’ammirazione, la confidenza.
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26 maggio
Non conviene che il servo sdegni ciò che il Maestro ha scelto per sè, nè che il discepolo professi una dottrina contraria a quella del Maestro.
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