Cassese Felice redentorista

P. Felice  Cassese (1765-1836). – Italia.

P. Felice  Cassese (1765-1836).

Nacque a Palma di Nola nell’ anno 1765.
Il 22 giugno 1830 prese possesso da rettore in Pagani. I Padri della Comunità erano: Trapanese, Ripoli Claudio, Maresca, Alfano, Altarelli, Giordano, De Vivo e Saviano.

Fu Consultore Generale e Ammonitore del Rettore Maggiore P. Cocle. Uomo veramente apostolico, dotato di profonda dottrina, e tutto impegno per la salvezza delle anime, per l’ osservanza regolare sino agli ultimi momenti di sua vita.

Amantissimo della fatica, viveva sempre applicato, quando allo studio, e quando all’ esercizio dell’ apostolico ministero, senza perdere mai tempo.

Gli uffici di Consultore e Ammonitore Generale, di Rettore più volte, e di Lettore, furono esercitati con sommo decoro e vantaggio dell’ Istituto.

Munito dei santi Sacramenti, dopo otto mesi di malattia sofferta con rassegnazione, morì in Pagani il 25 maggio 1836 di anni 71; era rettore di Ciorani.

Sul ritratto che sta a Ciorani si legge:

«R. P. olim consultor et Admonitor D. Felix Cassese, Palmae, illustris terrae Nolanae diocesis, et C. SS. R. alumnus, in edocendis theologicis scientiis praeclarus in apostolico munere singularis regularis observantiae exemplar et zelator eximius dum autem esset domus Juranorum Rector, contracto cuntagioso morbo eoque patienter tolerato. Nuc. Pagan. quo pro recuperanda valetudine se contulerat, die 25 Maji in pace quievit A. R. S. 1836. act. suae 71. prof. vero pene 54».

I sudditi a Ciorani erano i Padri Ansalone, Jacontini, Centore, Fimmanò, Castaldi, Visconti, Baselice, Di Netta, Maresca, De Feo, Pinto.

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Profilo tratto da
Biografie manoscritte del P. S. Schiavone
– vol.1 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Ciorani 1980. - La povertà della stanza è accentuata dai segni del terremoto che scosse profondamente casa e chiesa. Qui fu rettore P. Caccese nel 1836 e tra i suoi confratelli c'era il Venerabile P. Vito Michele Di Netta, che era Maestro dei novizi.
Ciorani 1980. – La povertà della stanza è accentuata dai segni del terremoto che scosse profondamente casa e chiesa. Qui fu Rettore P. Caccese nel 1836 e tra i suoi confratelli c’era il Venerabile P. Vito Michele Di Netta, che era il Maestro dei novizi.

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