Cronaca redentorista 57

CronacaCSSR02

26 febbraio

●Ω● – Lettera circolare di s. Alfonso, del 26 febbraio 1771:

«Fratelli miei carissimi, già sapete che fra poco tempo Dio si ha chiamato all’eternità più di uno de’ nostri compagni: sapete ancora quanto è perseguitata la nostra povera Congregazione. Tutto ciò niente mi spaventa. Quel che più mi spaventerebbe, sarebbe il vedere molti compagni di poco spirito e con molti difetti…

Mi han fatto ridere alcuni, dicendo: Ma io nella Congregazione sto di mala salute. Come se chi entra alla Congregazione acquistasse l’immortalità e l’esenzione da ogni infermità. Si ha da morire, e prima di morire si han da patire i morbi…
Quale ha da essere il fine principale di chi entra nella Congregazione, se non di dar gusto a Dio e di fare una buona morte, morendo nella Congregazione?» (testo originale).

Leggi tutta la lettera.

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Da “Memorial Redentorista”, Provincia de Bogotá
Tercera edición – Ediciones Scala Bogotá – 1º de Agosto de 2012
Editor: Noel Londoño, CSsR. (traduzione: Giovanna Alberino)
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Paradiso redentorista. Morire in Congregazione era considerata una grazia e molti confratelli della prima generazione Redentorista sono morti in età piuttosto giovane: un paradiso anticipato.
Paradiso redentorista. Morire in Congregazione era considerata una grazia e molti confratelli della prima generazione Redentorista sono morti in età piuttosto giovane: un paradiso anticipato.