Da Silva Pedro Aniceto redentorista

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Frat. Pedro Aniceto Da Silva, C.Ss.R. 1938-2022 – Brasile.

Frat. Pedro Aniceto Da Silva, C.Ss.R. 1938-2022.

Il redentorista Frat. Pedro Aniceto Da Silva, 1938-2022, Brasile, Provincia di Rio. Entusiasta della sua vocazione di fratello, l’ha vissuta con dedizione in mezzo alla gente che aiutava con i suoi carismi. Diverse comunità hanno beneficiato del suo servizio. È morto a 84 anni.

Dati Ufficiali

  • Cognome = Da Silva
  • Nome = Pedro Aniceto
  • Nazionalità Brasile  (Provincia di Rio)
  • Nato = 17-Apr-1938
  • Morto = 19-Apr-2022
  • Professione = 02-Ago-1967

Frat. Pedro Aniceto Da Silva, C.Ss.R. 1938-2022.
 Brasile+19.04.2022

Storia vocazionale di Frat. Pedro Aniceto
Il fratello Pedro Aniceto da Silva, C.Ss.R. è nato a Braúnas (MG), il 17 aprile 1938.
I suoi genitori, José Teixeira Sobrinho e Maria Ferreira de Oliveira, erano persone semplici che lavoravano nei campi, dove i loro figli li aiutavano.

Punto primo. – Pedro diceva che, in un certo senso, la sua vocazione iniziò con le Sante Missioni Redentoriste che ebbero luogo nella sua città natale nel 1945. A quel tempo, da bambino, conservava bei ricordi del momento. Conservava nella memoria anche le parole del padre, che diceva che era una grazia di Dio avere un missionario in famiglia.
Il tempo passò e il giovane Pedro Aniceto continuò ad aiutare la sua famiglia nei lavori agricoli. Nella sua adolescenza ha stretto un’amicizia molto solida con il vicario della regione, p. Domingos, che presto gli insegnò ad aiutare nelle messe. Pedro amava partecipare alle celebrazioni.

Una volta, dopo aver lavorato molto con p. Domingos, i due amici erano seduti in soggiorno ad ascoltare la radio. Andava in onda un sermone tenuto da un fratello laico. Pedro ne fu felice e chiese al vicario che cosa fosse un fratello laico. Il sacerdote glielo spiegò prontamente e gli disse che egli aveva il profilo di un tale confratello e che lo avrebbe aiutato a diventarlo, se necessario.
Pedro si entusiasmò subito all’idea e in quel momento c’era la possibilità di diventare un francescano. Arrivò a casa e lo disse alla sua famiglia, che all’inizio non capiva il motivo di questa decisione,che nutriva da quando ancora un ragazzo. Sappiamo che ci sono alcune cose che non possono essere spiegate, accadono secondo la volontà di Dio. Ancora una volta la sua vocazione era stata sospesa.

Nel 1963 p. Domingos e Pedro Aniceto andarono a Belo Horizonte per curare la loro salute. Fu allora che Pedro conobbe la Chiesa di São José (ora Santuario). Si affrettò andare in chiesa e scoprire come poteva diventare un Fratello Laico Redentorista.
Fu il fr. Aníbal che lo ricevette e lo avvertì che la preparazione non sarebbe stata facile, ma che sarebbe stato accolto!
Pedro sapeva che questa era la sua vocazione, così scrisse al direttore dell’Aspirantato Redentorista a Correia de Almeida (MG) e gli raccontò le sue intenzioni. Così, all’inizio del 1964, riuscì ad entrare a far parte della Congregazione Redentorista e ad iniziare la formazione.

Punto secondo.– Pedro fece la sua vestizione a Juiz de Fora (MG), il 2 agosto 1965, e la sua professione religiosa il 2 agosto 1967. In quell’anno si trasferì a Juiz de Fora, dove visse fino al 1970; poi si recò a Rio de Janeiro (RJ), dove rimase fino al 1975.
Nel 1976 si recò a Curvelo (MG), dove, nella Basilica di São Geraldo, emise la Professione Perpetua. Nello stesso anno si trasferì al Coronel Fabriciano (MG), dove risedette fino al 1983, quando venne chiamato a tornare a Juiz de Fora per collaborare alla formazione della Comunità Professionale di Santo Afonso, che svolse con grande cura fino al 1994.
Per curare la sua salute, si trasferì nella capitale del Minas Gerais, Belo Horizonte, risiedendo nella Comunità Redentorista São José. Tra il 2011 e il 2014 ha vissuto nella Comunità Vocazionale Dom Muniz, ma poi è tornato alla Comunità di São José.

Punto terzo. – Pedro era una persona molto calma nel suo modo di vivere e come tutte le brave persone di Minas Gerais, gli piaceva raccontare le sue “storie” e le storie di vita. Fu sempre assiduo nella cura della chiesa e del culto.
Nella Provincia di Rio ha svolto in questi anni diverse funzioni: sagrestano, giardiniere, responsabile della portineria, coordinatore del canto, responsabile della catechesi, dei ministeri, assistente formativo e ministro delle case e delle parrocchie in cui ha vissuto.

Con la sua semplicità, sapeva molto bene come prestare attenzione alle persone e dare buoni consigli. Ha anche seguito alcuni corsi che lo hanno aiutato in questo senso, come “Dinamica delle Relazioni Umane”, “Spiritualità Redentorista” e “Spiritualità dei Religiosi”.
Il Fratello, durante tutto il suo cammino,  tenne in gran conto la preghiera e il lavoro.
Diceva di essere convinto che doveva fiorire dove Dio lo aveva piantato.
RIP.

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