D’Amora Stanislao redentorista

P. Stanislao D’Amora (1833-1895) – Italia.

P. Stanislao D’Amora (1833-1895)

 

Nacque in Castellammare di Stabia il 18 novembre del 1833. Professò l’11 ottobre 1850. Si ordinò Sacerdote l’11 aprile 1857.

Sostenne con decoro la carica di Superiore nei Collegi di Teano e di Avellino; e quando morì il 10 marzo 1895 era di fresco Superiore di Marianella.
Fu anche Consultore Generale, durante il Vicariato del P. Mattia Raus, che fu poi eletto Rettore Maggiore.

Era osservante delle Regole sino allo scrupolo. La virtù e la pietà gli facevano bella corona.

Egli fu vittima della Missione di Montefalcione [dopo il P. De Blasiis]. Scrivendo a quel popolo egli predisse la morte dicendo: «Fra breve sentirete anche la morte mia»!
Difatti, ritornato a Pagani, fu subito sorpreso da ostinata bronchite, che poi degenerò in polmonite, e dopo pochi giorni rese la sua bell’anima a Dio, tenendo fissi gli occhi nell’immagine di Maria SS.ma. (P. Aquino)

Nel 1892 fece la S. Missione nel Santuario di Valle di Pompei coi PP. De Feo Raffaele, Giordano Luigi, Barbato, Di Coste Antonio e Fr. Giuseppe Gaeta.

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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.2 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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P. Stanislao D’Amora, redentorista nativo di Castellammare di Stabia, in una immagine estratta dal gruppo dei Missionari di Valle di Pompei nel 1892.
P. Stanislao D’Amora, redentorista nativo di Castellammare di Stabia, in una immagine estratta dal gruppo dei Missionari di Valle di Pompei nel 1892.

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