De Luca Bonaventura redentorista

P. Bonaventura De Luca (1815-1899) – Italia.

P. Bonaventura De Luca (1815-1899)

Nacque in Bracigliano presso Ciorani il dì 29 marzo 1815. Professò il 28 marzo 1833. Si ordinò Sacerdote il 23 febbraio 1839.

Morì in famiglia il 27 agosto1899 dopo essersi molto strapazzato alla Processione del Corpo di S. Alfonso per la città di Pagani il 2 agosto, essendo stato dichiarato Compatrono di Pagani. Aveva 84 anni d’età, e ben conservava le facoltà ed i sensi, udito, vista, voce sonora. Fu un valente e dotto Missionario.

Fu alla Missione di Rodio nel Cilento verso il 1840, e quando io vi andai, per il panegirico di S. Agnello, nel 1898, ancora si ricordavano di lui e delle espressioni che soleva usare: chiamava gli uomini «taccòni».

Nella ricreazione a Pagani faceva il terzo tono di missione, dicendo: «Oi chi vola piettini e pettenesse, spingole, aghi, e capisciòle».

Aveva in casa un’unica sorella nubile, ma pazza, al punto che lo batteva bene spesso.

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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.2 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Bracigliano (SA) – Antico palazzo De Simone. Da questa cittadina, vicino Ciorani, sono usciti alcuni redentorista, tra i quali P. Bonaventura De Luca e il primo redentorista morto, il giovane fratello Giacchino Gaudiello.
Bracigliano (SA) – Antico palazzo De Simone. Da questa cittadina, vicino Ciorani, sono usciti alcuni redentorista, tra i quali P. Bonaventura De Luca e il primo redentorista morto, il giovane fratello Giacchino Gaudiello.

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