Frat. Theodorus Urbano Döderlein de Win, C.Ss.R. 1926-2021 – Paesi Bassi
Frat. Theodorus Urbano Döderlein de Win, C.Ss.R. 1926-2021
Il redentorista Frat. Theodorus Urbano Döderlein de Win, 1926-2021, Paesi Bassi, Provincia di Amsterdam; assegnato in Brasile. Un santo Fratello, un grande dono che la Congregazione ha ricevuto per amare i confratelli e servire i poveri. Grande missionario, difese la vocazione dei Fratelli e incoraggiava i candidati a perseverare. Fratello Urbano è stato il simbolo della creatività, della speranza, del dialogo, dell’accoglienza con dolce sorriso. È sempre stato in prima linea nelle riflessioni sulla realtà del Paese e sulla vita redentorista. Un missionario gigante che merita il rispetto di tutti noi. È morto a 94 anni.
Dati Ufficiali
- Cognome = Döderlein de Win
- Nome = Theodorus (Urbano)
- Nazionalità = Paesi Bassi (Provincia di Amsterdam)
- Nato = 10-Nov-1926
- Morto = 06-Set-2021
- Professione = 17-Mar-1947
Sei in paradiso, Fratello Urbano,
intercedi per tutti noi!
Ricordo scritto da P. José de Lima Torres, C.Ss.R (file personale).
Il tempo di riposare un po’ ed ecco mi è giunta la notizia: l’ennesimo confratello ci ha lasciati!
Frat. Theodorus Urban Döderlein de Win, C.Ss.R. + 06 settembre 2021
Fratello Urbano è uno di quegli uomini giganti, un grande dono che la Congregazione ha ricevuto per amare i confratelli e servire i poveri. Un santone, non ho dubbi! L’ entroterra di Paraíba e del nord-est ha beneficiato del potere dell’azione intelligente dell’olandese snello, silenzioso, umile, contemplativo, coerente e fruttuoso.
Con accento olandese, parlava sottovoce, i suoi rari interventi davano qualità alle riflessioni nei momenti fraterni della comunità; era sempre in sintonia con gli eventi mondiali; uomo di preghiera e di azione sostenuto da una spiritualità che ci ha toccato.
Davanti alle sue parole, quando parlava, noi tacevamo ascoltando le sue perle generate dalla ricchezza della sua vita interiore. Creativo nell’attività missionaria, immaginava una società alternativa indipendente dai poteri politici, in quanto non compromessi con le fragilità della popolazione.
Perciò, tra tante iniziative al servizio dei poveri, fondò il PATAC (Programma per l’Applicazione delle Tecnologie Adattate alla Comunità), dove, gratuitamente, promosse l’uso delle sue invenzioni affinché i poveri potessero superare le cattive condizioni meteorologiche del clima secco.
Il buon Redentorista non imita, ma si lascia condurre dallo Spirito, come ha fatto il nostro santo Fratello. Anche le autorità pubbliche gli hanno reso omaggio, riconoscendo l’importanza dei suoi servizi.
Ma come ogni profeta, spesso appariva un solitario “che predicava nel deserto”; eppure era resiliente e senza paura; il suo discorso ci innervosiva, e talvolta spogliava i nostri pregiudizi e opinioni non ortodosse. Nessuno lasciava la sua presenza senza essersi nutrito del suo interiore.
Grande missionario, difese la vocazione dei Fratelli e incoraggiava i candidati a perseverare. Fratello Urbano è stato il simbolo della creatività, della speranza, del dialogo, dell’accoglienza con dolce sorriso. È sempre stato in prima linea nelle riflessioni sulla realtà del Paese e sulla vita redentorista. Un missionario gigante che merita il rispetto di tutti noi.
Olandese di nascita, brasiliano per scelta. Redentorista, nel cuore “nordorientale”, la sua vita è stata segnata dalla preghiera e dall’amore per i poveri;quell’uomo alto che camminava lungo la strada ispirava una preghiera fruttuosa.
Abbiamo l’obbligo di salvare la sua storia per scoprire la preziosità nascosta nella semplicità di quest’uomo. La sua storia è un indubbio esempio di santità, che dobbiamo conoscere, perché i più poveri già la riconoscono.
Abbiamo l’obbligo di aprire alla gente i canali per parlare del nostro santo confratello e scoprire, con nostra sorpresa, il suo genio creativo, l’eloquenza del suo silenzio, l’audacia missionaria, la resistenza nord-orientale, la fecondità di un “seminatore di speranza “nel deserto di un paese così controverso.
Fratello Urbano, Theodoros Augustinus Döderlein De Win , una sorpresa di Dio, un uomo che ci riempie di santo orgoglio di appartenere alla stessa “squadra” che ha scelto per “passare la vita per la redenzione”!
Non abbiamo perso un confratello, abbiamo guadagnato un intercessore che ci ispira nella vita missionaria, specialmente in questi tempi folli in cui prevalgono in mezzo a noi il clericalismo e l’estetica religiosa.
Sei in paradiso, fratello Urbano, intercedi per tutti noi!
Padre José de Lima Torres, C.Ss.R
Missionario Redentorista
6 settembre 2021
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