Duynstee Willem redentorista

P. Willem Duynstee, C.Ss.R. 1886-1968 – Paesi Bassi.

P. Willem Duynstee, C.Ss.R. 1886-1968.

Il redentorista P. Willem Duynstee, 1886-1968, Paesi Bassi, Provincia di Amsterdam. Professore di diritto penale all’università di Nimega, oltre a scritti su soggetti legali e teologici, spesso contribuiva scrivendo su periodici scientifici. Finì nel mirino del Santo Ufficio per certe posizioni concordanti con la cattolica psichiatra Anna Terruwe. Ma tutto fu chiarito. Anzi aderì pienamente alla enciclica Humanae Vitae di Paolo VI. Morì a 82 anni.

Dati ufficiali

  • Cognome = Duynstee
  • Nome = Willem
  • Nazionalità = Paesi Bassi – (Provincia di Amsterdam)
  • Nato = 06-Set-1886
  • Morto = 08-Nov-1968
  • Professione = 28-Mag-1909
  • Sacerdote = 07-Ott-1913

Duynstee Guillaume Jacques Antoine Joseph nacque a Sittard, diocesi di Roermond, Olanda, il 6 settembre 1886, professò nel 1909, fu ordinato sacerdote nel 1913.
Divenne dottore in giurisprudenza presso l’Università di Amsterdam (1900); fu professore di teologia allo scolasticato di Wittem (1921-1927); e professore di diritto penale all’Università di Nimega, dal 1928.

Dopo la seconda guerra mondiale, p. Willem Duynstee sviluppò un certo interesse per la psicologia. Egli venne a contatto con la cattolica psichiatra Anna Terruwe che cercava di giungere ad una riconciliazione tra fede, morale cattolica e le teorie della repressione di Sigmund Freud.
Duynstee fu di aiuto al lavoro della Terruwe, spinto dal  Nunzio Paolo Giobbe.
Nel 1955 ebbe una visita da  Sebastiaan Tromp SJ, a nome del Sant’Uffizio. Il risultato fu che a Duynstee nel 1956, dopo la sua chiamata a Roma, fu proibito a mantenere contatti con la Terruwe.
Solo nel 1965 Duynstee fu completamente riabilitato dall’intervento del cardinale Alfrink. La relazione era un po’ ironica perché Duynstee aveva solo cercato di conciliare la tradizione dell’insegnamento cattolico con le intuizioni moderne delle scienze umanistiche. Non era mai stato in grado di introdurre un nuovo modernismo teologico. Infatti, Duynstee stesso era un teologo conservatore.
Morì a Mentone mentre si recava a Roma  insieme ad Anna Terruwe per manifestare la propria adesione a papa Paolo VI e alla sua enciclica Humanae Vitae . Secondo la Terruwe, egli si aspettava il cappello cardinalizio.

Collaborò a: Nederl. Kath. Siemmen (Zwolle); Studia Catholica (Nimègue) ; – Tijdschrift voor Strafrecht (Leiden) ; —.. Monatsschrift für kriminal Psychologie im Strafrechtsrejorm (Heidelberg).

Altro Profilo = da A Dictionary of the Redemptorists di Samuel Boland

P. Willem Duynstee (in una foto del 1928) fu stimato ed apprezzato per i suoi scritti su soggetti legali e teologici. Morì a Mentone mentre si recava a Roma; qualcuno gli aveva prospettato un probabile cappello cardinalizio.

——————-

          • Di lui la Bibliographie Générale des Ecrivains Rédemptoristes Vol. II, 1935 registra 22 opere alla pagina 137 (di teologia e diritto canonico).
            –  Apri la Bibliographie

 ___________

Vai alla pagina delle Biografie di Redentoristi