Fava Giuseppe (Stanislao) redentorista

Fratello Stanislao (Giuseppe) Fava (1917-2007) – Italia.

Il 18 gennaio 2007 chiudeva la sua esistenza terrena nella nostra casa di cura di Pagani il carissimo Fratello Stanislao Fava. Ai funerali, che si sono svolti nella nostra basilica di S. Alfonso a Pagani, hanno partecipato un folto gruppo di confratelli e i suoi familiari che, negli ultimi giorni, non hanno mai fatto mancare la loro premurosa presenza.

Fratello Stanislao, all’anagrafe Giuseppe, era nato a Reino (Bn) il 28 ottobre 1917 da una numerosa famiglia che trasfuse nel cuore del giovane la vocazione alla vita consacrata. Gli eventi bellici rinviarono la realizzazione di questo suo desiderio.

Dopo le vicissitudini della guerra e della prigionia, che lo costrinsero a muoversi attraverso le nazioni dell’ Europa dell’est e del nord, rientrò al paese natio con il fermo proposito di partire subito per realizzare il suo desiderio di consacrazione.

Iniziò il postulandato nella comunità di S. Angelo a Cupolo il giorno11 novembre 1946; nel 1947 iniziò per lui l’esperienza del noviziato al termine del quale emise la professione temporanea il 22 novembre 1948.

Dal 1948 al 1951 è a S. Angelo a Cupolo con l’incarico di giardiniere; dal 1951 al 1955 a Pagani sempre con l’incarico di giardiniere. Tra il 1956 al 1964 è assegnato in varie case della Provincia a prestare il suo aiuto lì dove era necessario: Pompei, Tropea, Ciorani, Scala, S. Andrea Jonio, Corato.
Nel maggio del 1964 arriva al Colle S. Alfonso (Torre del Greco) e fino al 2004 ha sempre risieduto in quella comunità svolgendo il suo lavoro di sacrista e portinaio con dedizione e discrezione.

Il suo tempo lo trascorreva nella portineria accogliendo tutti coloro che giungevano con l’intenzione di celebrare lì il proprio matrimonio, ma anche coloro che volevano trascorrere qualche ora di tranquillità incontravano Fratello Stanislao, il quale si intratteneva con loro raccontando le varie peripezie della sua vita.
Una delle caratteristiche dell’esistenza di Fratello Stanislao è stata l’essenzialità perché, ripeteva spesso, quando si deve riprendere il viaggio si deve essere più leggeri.

Gli ultimi anni della vita li ha trascorsi nella casa di cura di Pagani, dove Fratello Stanislao ha manifestato quello che per tanti anni aveva creduto: nella sofferenza non ha mai avuto un momento di scoraggiamento e di smarrimento, ha vissuto la sofferenza come purificazione, senza lamenti o insofferenza.

Le visite a Fratello Stanislao erano piene di dialogo, di conversazioni e scambi di informazioni sulle nostre missioni e sulla nostra vita apostolica.

Dopo i funerali di Pagani, la salma è stata trasferita nella chiesa parrocchiale di Reino, e alle ore 15,00 un gran concorso di popolo ha partecipato ai solenni funerali presieduti da Mons. Francesco Zerrillo Vescovo di Lucera-Troia, e congiunto della famiglia Fava. La salma è stata tumulata nella tomba di famiglia.

 

P. Antonio De Luca
Superiore Provinciale

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Dalla Lettera Circolare
del 1 febbraio 2007

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Altro Profilo

Fratello (Stanislao) Giuseppe Fava
di Antonio e Verzino Maria Maddalena.
(appunti scritti mentre era ancora in vita)

Nato a Reino (Dioc. e Prov. Benevento) 28.10.1917 = Prof. 22.11.1948.

Itinerario:

  • 1948 Noviziato a Ciorani con Luigi Marrazzo
  • 1955 a Pagani (con Ciccillo, Giovanni G., Giuseppiello, Bernardo…)
  • 1960  a S. Andrea Jonio (con Giusep. Moccia, Eliodoro..)
  • Colle S. Alfonso (con Bruno, Raimondo, Eugenio…)

Di temperamento alquanto forte. È un Religioso di vecchio stampo. Intransigente con se stesso ed anche con gli altri…
Ha una forza incredibile per la sua età.
È un lavoratore eccezionale e un Religioso esemplare (P.M.S.).

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da Ricordi di fraterni amici
di P. Francesco Santoli,
Lioni 1981

Fratello Stanislao Fava (Giuseppe all'anagrafe): una figura sofferta ed attraente allo stesso tempo. Le sofferenze della guerra avevano alquanto indurito il suo carattere, ma in fondo agli occhi e al cuore coservava un certo che d'ifinito, che trasmetteva alla gente negli ultimi anni di vita. Con la sua umiltà e la serena accettazione dell'ultima malattia ha offerto una grande testimonianza di fede e di speranza.
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Fratello Stanislao insieme ad altri Fratelli al ritiro provinciale del 1966: si riconoscono i Fratelli, Marco, Alfonso, Gabriele, Onosfrio (Salvatore) e Josè.
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Fratello Stanislao Fava al ritorno dalle dure vicissitudini della guerra, che lo videro prigioniero in diverse parti dell'Europa, si dedicò completamente ed esemplarmente alla vita religiosa.

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Fratello Stanislao con alcuni confratelli della Comunità del Colle S. Alfonso nel 1994 - In questa Casa Fratello Stanislao è rimasto diversi anni.