Giordano Benigno redentorista

( ◊ in Italia) – P. Benigno Giordano (1705-1744) – ( + Italia) P. Benigno Giordano, 1744.

 Esaurito probabilmente dalle stanchezze di precedenti missioni, questo giovane Padre di trentaquattro anni cadde malato nei primi giorni di una missione che egli predicava insieme S. Alfonso.
Venne trasportato nella camera che occupava e lì il 21 gennaio, calmo e rassegnato, rese a Dio la sua innocente anima. Aveva vissuto solo due anni nell’istituto, ma i suoi giorni furono giorni pieni.

Ricco di meriti fu il primo dei Padri a raggiungere in cielo l’angelico Gaudiello, primo Fratello coadiutore deceduto un anno prima.

Al momento della morte egli lasciò come addio ai suoi confratelli la parola di S. Paolo che riassume l’idea-madre dell’istituto: “Rivestitevi di Nostro Signore Gesù Cristo”, Induimini Dominum nostrum Jesum Christum.
(P. Berthe, Vita di S. Alfonso, I, 259).   

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Altro Profilo

S. Alfonso aveva avuto per collaboratori nella missione di Nocera i suoi Confratelli di Pagani, e tra questi il P. Giordano, il quale, stanco forse dalle fatiche precedenti, benché giovane, aveva soli trentaquattro anni, si ammalò fin dal primo giorno della missione.
Fu portato nella camera che occupava in casa del Contaldi, e il 21 Gennaio 1744, calmo e rassegnato, rese la sua bell’ anima a Dio.

Non aveva vissuto che due anni nell’ Istituto ma i suoi giorni erano stati giorni pieni e ricchi di meriti andò primo fra i Padri a raggiungere in Cielo l’angelico Gaudiello.
Negli ultimi istanti lasciò per saluto ai suoi Confratelli queste parole di S. Paolo, che compendiano l’idea madre dell’ Istituto: «Rivestitevi di Nostro Signore Gesù Cristo: Induimini Dominum nostrum Jesum Christum».

Il P. Benigno Giordano era uno dei migliori operai. Si presentò a S. Alfonso alla missione di S. Agnello con due altri compagni sacerdoti della stessa diocesi di Salerno cioè Don Gaetano Pepe e Don Pietro Genovese.

Sotto la direzione del Ven. P. D. Cesare Sportelli, nominato Rettore del futuro Collegio di Pagani, i Padri Giovanni Mazzini, Benigno Giordano, ed i Fratelli Vito Curzio e Francesco Tartaglione, giunsero a Pagani; ed alloggiarono nella casa del Contaldi, che essi dovevano abitare fino alla erezione del futuro Collegio.
Il Vescovo di Nocera Mons. De Dominicis si affrettò, a sua volta, di mettere a loro disposizione la Cappella di S. Domenico, poco distante dal Collegio e dal Palazzo Contaldi.  (Berthe. 286, 316).

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Profilo tratto da
Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone – vol.1
Pagani, Archivio Provinciale Redentorista
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Il P. Benigno Giordano di S. Angelo di Mercato San Severino (1705-1744) entrò in Congregazione già sacerdote e morì giovanissimo: fu il primo sei sacerdoti redentoristi a raggiungere la patria celeste (Foto Raccolta Marrazzo).